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Rear Window, scoperti due gruppi criminali: spiavano cittadini in case, palestre e piscine

Si potevano guardare in diretta le immagini di un certo impianto di videosorveglianza dopo aver ricevuto le credenziali per circa 20 euro

Polizia Postale

Polizia Postale

Secondo quanto riportato da SkyTg24, l’operazione Rear Window, condotta dalla Polizia Postale di Milano, con il coordinamento del Servizio Polizia Postale di Roma e della Procura della Repubblica di Milano, ha scoperto un sistema criminale, in cui due gruppi spiavano cittadini di tutta Italia.

Sono, infatti, undici le persone indagate in dieci diverse città della Penisola. Il sistema, attraverso intrusioni informatiche, mirava a violare gli impianti di videosorveglianza installati all’interno di abitazioni private, palestre, piscine e studi privati. Successivamente, grazie a un canale social “premium” si potevano guardare immagini, anche di minori. Nell’altro, il canale “vip“, si potevano guardare in diretta le immagini di un certo impianto di videosorveglianza dopo aver ricevuto le credenziali al costo di circa 20 euro.

Con 20 euro potevano guardare immagini in diretta

Gli agenti, dopo aver eseguito perquisizioni domiciliari e informatiche, hanno sequestrato diverso materiale informatico. Gli indagati si servivano prima del social VKontakte, il cosiddetto “Facebook russo“, e poi di Telegram, e guadagnavano attraverso transazioni in criptovalute. L’obiettivo di uno dei due gruppi criminali era quello di investire in strumentazioni tecnologiche sofisticate. Mentre per l’altro sono venute fuori transizioni in criptovalute da circa 50.000 euro.