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Raggi: Si apre un nuovo capitolo per gli anziani della nostra città

Le Case di Riposo “hanno spesso limitato la possibilità delle persone anziane di conservare la propria autonomia”

"Prosegue a pieno ritmo il nostro lavoro per riformare e riorganizzare il sistema a sostegno delle persone anziane. In questa ottica abbiamo impostato una nuova offerta di servizi residenziali che privilegino strutture di piccole dimensioni, superando gradualmente le Case di Riposo. Alla base della delibera approvata a firma dell'assessora Laura Baldassarre risiedono misure per sostenere l'invecchiamento attivo e il mantenimento dell'autonomia".

Cosi', con un post su Facebook, la sindaca di Roma, Virginia Raggi, commenta la delibera approvata dalla Giunta capitolina che riorganizza il sistema delle residenzialità tramite un graduale superamento delle case di riposo tradizionali. "Il nuovo assetto- prosegue la sindaca- garantirà comunque i 104 posti dell'attuale sistema, con la previsione di ampliare di altri 208 posti l'offerta di accoglienza residenziale per un totale di 302 posti.

Verranno realizzate strutture di accoglienza a gestione familiare oppure in semiautonomia con diversi livelli di supporto assistenziale che possano ospitare fino a un massimo di 12 persone". Le Case di Riposo "hanno spesso limitato la possibilità delle persone anziane di conservare la propria autonomia, compromettendone la possibilità di mantenersi come soggetto attivo.

E' invece necessario investire- scrive Raggi- sul rafforzamento della cultura della domiciliarità, con l'eventuale ricorso all'assistenza residenziale solo nei casi in cui non siano possibili altre soluzioni. Basti pensare che circa il 40% degli anziani oggi ospitati presso le Case di Riposo è autosufficiente e potrebbe provvedere autonomamente alle proprie attività quotidiane".

"Puntiamo in particolare su due modelli: cohousing e comunità alloggio. Nel primo caso- specifica la Sindaca- si tratta di convivenze di un numero non superiore a sette persone anziane in abitazioni civili, con presenza di spazi e attrezzature comuni che consentano comunque anche soluzioni abitative autonome. Le comunità alloggio saranno organizzate come strutture residenziali con ricettività tra i sette e i dodici ospiti che erogano servizi socio assistenziali, finalizzati al mantenimento e al recupero dei livelli di autonomia".

Dunque "apriamo un nuovo capitolo per gli anziani della nostra città. Condivisione e socializzazione- conclude Raggi- sono gli strumenti più incisivi per arginare e contrastare fenomeni annosi come solitudine, senso di abbandono e isolamento sociale. La nostra azione politica mette sempre al centro la persona e i suoi bisogni peculiari, inserendola in una visione di comunità che sia sempre più solidale". (Com/Ago/ Dire)

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