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Raggi: Dipendenti pubblici no posto a vita, se non bravi mandati a casa

"Ci sono molti dipendenti bravi nella pubblica amministrazione. Ma c'è chi rema contro, chi non fa il proprio lavoro e costringe i dipendenti bravi a fare il loro lavoro. Mi piace molto il decreto Concretezza perché lavora sull'efficienza del dipendente pubblico, ma dobbiamo spingerci più in là e avere il coraggio di dire che quando si entra per concorso nella pubblica amministrazione non si è vinto il posto a vita. Non è così. I funzionari, i dipendenti e i dirigenti pubblici sono al servizio dei cittadini.
Se lavorano bene, restano, se non sono in grado, devono poter essere mandati a casa, esattamente come avviene nelle società private. Perché i cittadini hanno il diritto di avere un corpus che lavori per esclusivo interesse pubblico. E di questo beneficerebbero anche i dipendenti che lavorano bene". Lo ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, in un'intervista a 'Panorama'. (Dip/ Dire)
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