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Quarto Grado (Rete 4): la seguono di più gli uomini o le donne? Ecco i dati

L’indagine effettuata attraverso dati Auditel, ha permesso di scoprire chi ha guardato maggiormente la trasmissione venerdì scorso

Un collage di foto della scorsa puntata di Quarto Grado

Si conferma un’altra puntata seguitissima, quella andata di “Quarto Grado“, andata in onda lo scorso 22 marzo. Il programma di approfondimento di Rete 4 condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero ha anche questa settimana cercato di far luce su diversi avvenimenti di cronaca, sempre molto sentiti dal pubblico. Ma a proposito di pubblico: chi segue di più la trasmissione, gli uomini o le donne?

I temi della scorsa puntata

Anche nello scorso appuntamento, la puntata è stata salutata da un cospicuo risultato in termini di spettatori. Secondo i dati riscontrati da Auditel, davanti al televisore venerdì scorso erano presenti oltre 1 milione e 100.000 ascoltatori, l’equivalente in media dell’8 % di share.

La puntata si sarebbe dovuta aprire apre con la strage di Altavilla Milicia, a Palermo. La storia di Giovanni Barreca che ha ucciso la moglie, Antonella Salamone, e due dei loro tre figli, Kevin ed Emanuel, di 16 e 5 anni. Invece l’inaspettato attentato terroristico a Mosca ha calamitato l’attenzione della trasmissione che per i primi 45 minuti si è occupata della narrazione dell’evento. Successivamente, il programma ha fatto luce sulla vicenda di Liliana Resinovich, la donna ritrovata priva di vita in un bosco, vicino alla sua casa, il 5 gennaio 2022 a Trieste.

Gianluigi Nuzzi durante una puntata di quarto grado
Gianluigi Nuzzi

L’approfondimento con l’esperto

“A questo momento, non sarebbe ancora arrivata una rivendicazione”, dice Alessandra Viero a Vsevolod Gnetti, corrispondente New Day News. E’ lui l’ospite chiamato per discutere più approfonditamente dell’argomento che inaspettatamente ha scosso gli animi e ha catturato l’attenzione mediatica durante la serata di venerdì. “Andrà avanti per molto tempo e saranno indurite le misure di sicurezza”  – risponde l’esperto interlocutore. “Ci sarà un forte dibattito pubblico, i funerali e poi giornate di lutto. Certamente dal punto di vista mediatico sarà al centro dell’agenda. In grossi attentati, di questa portata, di solito i terroristi agivano in sintonia, erano in connessione. Ricordiamoci il teatro a Dubrovka (il sequestro avvenuto nel 2002 ndr). Il capo commando si era messo in collegamento con il commando della guerriglia cecena. Idem per quanto riguarda la scuola di Beslan. Qui non c’è alcuna rivendicazione ed è un fatto anomalo”.

Il pubblico

Durante questa trattazione e conversazione, si è registrato che a seguire il dialogo fosse un pubblico costituito in preminenza da donne. Alle ore 21.51, infatti, a seguire gli aggiornamenti che arrivavano dalla sala concerti Crocus City Hall di Mosca erano 1.167.764 telespettatrici donne, contro 640.708 uomini in quel momento collegati. (fonti Auditel by Media Consultants).

La replica della puntata è disponibile in streaming sulla piattaforma Mediaset Infinity.