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Perché gli italiani amano le scommesse sportive sul calcio?

Il fenomeno calcistico ha cavalcato l’onda della fortuna dalla sua nascita ai giorni attuali con una straordinaria copertura mediatica in tutto il mondo

Perché gli italiani amano le scommesse sportive sul calcio?

Se si decidesse di navigare su di un qualsiasi sito di scommesse online si potrebbe notare una cosa comune e, ormai, scontata: le scommesse sul calcio occupano una parte importante del sito. E’ ovvio, il fenomeno calcistico ha cavalcato l’onda della fortuna dalla sua nascita ai giorni attuali con una straordinaria copertura mediatica in tutto il mondo. L’Italia, ovviamente, non è rimasta estranea da questo fenomeno così travolgente.

Ma la vera domanda è questa: perché in Italia il calcio ha avuto così tanta fortuna nel betting? Ci sono ragioni storiche o anche dei motivi psicologici?

La nascita del Totocalcio dopo il 1945 e la guerra

L’Italia esce dalla seconda guerra mondiale devastata. Come alcuni anni prima, è vincitrice ma, comunque, perdente, distrutta, inesorabilmente segnata dalla catastrofe del conflitto. Ma gli italiani si danno da fare e cercano di ritrovare l’antico splendore perduto sotto le bombe dei nemici. C’è, però, anche da dire che i lavoratori hanno bisogno anche di una valvola di sfogo valente e valida.

Per questo motivo, si decide di ricominciare immediatamente le attività sportive e la Serie A è una delle prime competizioni ad aprire i battenti. Una delle prime, anche, ad essere trasmessa in TV che, all’epoca, era un bene per pochi fortunati. Ma non fu solo questo a favorire la voglia ed il desiderio di scommettere su questo sport.

Nel 1946 uscì nelle tabaccherie e nelle edicole il Totocalcio, qualcosa di rivoluzionario e di fermamente importante per la formazione del giocatore d’azzardo sportivo italiano. Questo gioco prevedeva di pronosticare quale risultato tra 1, X e 2 si sarebbe verificato nelle 12 partite scelte per quella giornata. Le 12 partite divennero prima 13 (da cui la famosa frase “fare 13 al Totocalcio”) e poi, addirittura, 14.

In base a quante partite si indovinava il risultato, vi era una ricompensa che, in un’occasione, superò i 34 miliardi di lire. Da quel momento la fortuna delle scommesse sportive sul calcio divenne quasi un epiteto per tutte le scommesse sportive presenti all’epoca (codice promozionale SISAL).

Lo sport preferito dagli italiani

Il crescere del betting sportivo calcistico si è unito al crescere dei successi italiani nelle competizioni mondiali ed europee ma non solo. Non solo la nazionale di calcio ma anche le squadre ed i club italiani hanno portato il nome dell’Italia in alto in quella che è attualmente la Champions League e l’Europa League ma anche in partite d’alto livello come i match contro le avversarie inglesi, tedesche e spagnole.

“E’ un modo per dare più carica alla partita” è ciò che affermano molti appassionati di betting italiano (sito WeAreBettors). Eppure, i motivi legati alla grande fortuna del calcio nel mondo delle scommesse è decisamente legata anche alla copertura mediatica che questo ha all’interno del palinsesto televisivo sportivo.

E’ ovvio che, tanto più uno sport viene trasmesso, tanto più verrà seguito dagli appassionati. In Germania, lo sport più seguito è stato varie volte il campionato tedesco turismo famoso come DTM che, a dirla tutta, è un motorsport. L’influenza della tv, dei social media e dei mezzi di comunicazione tradizionali ha dato al calcio un riflettore importante che, ovviamente, ha riflesso i suoi raggi anche sul mondo del betting e delle scommesse sportive.

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