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Per i nidi convenzionati di Roma c’è ancora speranza

Dialogo tra Tutino e Ciancio. Intanto la votazione in Campidoglio slitta a martedì

Nemmeno ieri, in Campidoglio, la mozione d’urgenza a firma di Riccardo Magi (Radicale in quota Lista Civica Marino) e Baglio (Partito Democratico) sui nidi convenzionati di Roma non è stata votata. Tutto slitta a martedì.

Ma, nonostante questo, per i nidi convenzionati di Roma c’è ancora speranza. Dopo nemmeno 24 ore di digiuno, il Municipio VII ha deciso di dialogare con Davide Tutino, vicepresidente dello stesso Municipio, che aveva iniziato un secondo sciopero della fame: il Pd municipale si è espresso a favore della costituzione di una Commissione Indipendente che certifichi i reali costi dei servizi all’Infanzia.
“In un lungo colloquio con il presidente della commissione scuola, Antonello Ciancio, egli mi ha dato motivo di interrompere il mio sciopero della fame, con un piacevole orzo zuccherato. Egli stesso mi ha infatti ampiamente garantito che tali temi, da me affidati alla commissione, sono condivisi e saranno portati in Consiglio Municipale” – fa sapere Tutino.

“Ribadisco – conclude – che l’importanza di tale passaggio NEL Consiglio e NEI Consigli municipali sta nel fornire la necessaria spinta propulsiva ad una fondamentale battaglia di metodo, che vincola l'attualmente irresponsabile spending review ad un serio studio dei costi vivi dei servizi, e dunque ad una loro sostenibilità legale”.

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