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Pechino 2022 recap, day 14: medagliere immobile ma quanti rimpianti

Due quinti posti nel biathlon (Windisch) e ski cross (Deromedis), male Dorothea Wierer. Domani le ultime ambizioni italiane

L'atleta azzurro di ski cross Simone Deromedis in azione

L'atleta azzurro di ski cross Simone Deromedis in azione

Terzultima giornata di gare a Pechino 2022 con diverse occasioni sfiorate per l’Italia, ma con ancora delle possibilità concrete nella giornata di domani. Medagliere che non muove, con l’Italia che rimane 13a nel medagliere standard, ottava in quello all’americana che tiene conti del numero di podi.

Deromedis bravo e sfortunato: il ragazzo ha un futuro

Piccolo grande rammarico nella mattinata italiana. Nello ski cross maschile Simone Deromedis, come preannunciato ieri, aveva le carte in regola per stupire pur non partendo da favorito. In palla sin dalle qualificazioni, si è spinto fino in semifinale dove si è giocato le sue carte contro quelli che sono già i big della specialità. Spalla a spalla con lo svizzero Fiva, il russo Ridzik e Brady Leman per pochissimo non è riuscito a qualificarsi per la big final. Dominando la small final (per un quinto posto finale, mai raggiunti questi livelli in ambito azzurro), il classe 2000 ha mostrato tutto il suo talento: ha davanti un quadriennio olimpico in cui reciterà il ruolo da protagonista verso Milano-Cortina.

Biathlon: Wierer mai in gara, Windisch quinto

Si è chiuso il biathlon con le gare mass start. Dorothea Wierer mai in gara tra le donne. L’azzurra, che nei giorni scorsi aveva ammesso di essere piuttosto scarica dal punto di vista mentale e fisico, ha sin da subito accusato sugli sci (possibile anche un setup dei materiali non ideale) e sbaglia parecchio al tiro. Due errori per poligono e 22° posizione finale per l’altoatesina, che è riuscita nella sprint a ottenere la medaglia individuale che mancava nel suo palmarès di primissimo livello nella disciplina.

Per gli uomini discorso simile per certi versi. Dominik Windisch apre e chiude bene la gara, ma paga due errori nella seconda serie a terra. Al traguardo è quinto recuperando tante posizioni nell’ultimo poligono ma senza avvicinare concretamente la zona medaglie. Invece per Lukas Hofer, quarto nell’inseguimento cinque giorni fa, prestazione deficitaria sugli sci e imprecisione al poligono (6 errori in tutto) lo relegano in 27a posizione. Biathlon che chiude con una medaglia all’attivo e tanto rammarico per tre metalli sfiorati.

Gli altri risultati di oggi

Nicole Della Monica e Matteo Guarise sono in decima posizione al termine del programma corto del pattinaggio di figura a coppie. All’ultima Olimpiade hanno fatto una bella prova sporcata solo da una caduta in un salto lanciato. Domani andranno a caccia del loro miglior risultato ai Giochi (furono decimi quattro anni fa). La giovane coppia Rebecca Ghilardi/Filippo Ambrosini, all’esordio olimpico, ha conquistato il 16° e ultimo punteggio utile per disputare il programma lungo domani. Nel pattinaggio velocità chiusura delle prove individuali con i 1000m maschili. Dopo la 23a piazza dei 500, David Bosa è 15° nella doppia distanza, a lui più affine.

Gli appuntamenti di domani

Ultimo weekend di gare che si apre con presumibilmente le ultime speranze di medaglia per la nostra spedizione, considerando i 12 titoli ancora da assegnare. Occhi puntati sul pattinaggio velocità, una delle discipline che ha figurato meglio a Pechino. Dopo l’argento nel primo giorno di gare nei 3000m, Francesca Lollobrigida proverà a chiudere al meglio la sua grande Olimpiade con la mass start, il suo format preferito che già in Corea l’aveva vista accarezzare il podio. Al maschile ambizioni da medaglia anche per Michele Malfatti e soprattutto Andrea Giovannini, già 12° a PyeogngChang.

Ci sarà l’ultima gara dello sci alpino, il team event. L’Italia schiera Federica Brignone, Marta Bassino, Nicol Delago, Luca De Aliprandini, Tommaso Sala e Alex Vinatzer: in un format da sempre predisposto alle sorprese gli azzurri possono arrivare in fondo. Al via la competizione finale del bob, forse quella più iconica, con il bob a 4. L’Italia schiera due equipaggi, capitanati da Patrick Baumgartner e Mattia Variola, con ambizioni da Top10. A proposito di gare iconiche, ci sarà la 50 km di fondo a tecnica libera: per l’Italia al via Giandomenico Salvadori e Paolo Ventura. Il programma lungo della competizione a coppie chiuderà il pattinaggio di figura, con Della Monica/Guarise e Ghilardi/Ambrosini che cercheranno di guadagnare posizioni.

Pechino 2022 Recap day 14: il medagliere aggiornato

RankNazioneOriArgentiBronziTotale
1)Norvegia1581134
2)Germania107522
3)Stati Uniti88521
4)Cina84214
5)Paesi Bassi75416
5)Svezia75416
7)Svizzera72514
8)Austria67417
9)ROC*591327
13)ITALIA27716
*ROC= Russian Olympic Committee