Papa riceve rom, Salvini: “Incontri chi vuole, non c’è spazio per tutti”
Il Pontefice ha anche voluto salutare la famiglia rom di Casal Bruciato vittima di insulti razzisti
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"In Italia non c'è posto per tutti. In Italia, dove governa la Lega, prima vengono gli italiani. Per le case popolari, per i bonus bebè, per i posti di lavoro, vengono prima. È così. Non si può dire che sia un regolamento fascista, egoista, razzista". È quanto ha affermato il vicepremier Matteo Salvini in un comizio a Montegranaro, nelle Marche. "Ho letto che il Papa ha incontrato 500 rom, è libero di farlo, ognuno incontra chi vuole. Il mio obiettivo è la chiusura di tutti i campi rom", ha aggiunto.
Il ministro degli Interni si riferiva all'incontro di preghiera che il Pontefice ha voluto organizzare ieri in Vaticano, invitando 500 rom e sinti, per mandare un messaggio forte contro il razzismo: "Prego per voi, vi sono vicino, e quando leggo sul giornale una cosa brutta, vi dico la verità, soffro – ha detto il Papa – Oggi ho letto una cosa brutta sul giornale: questa non è civiltà, l'amore è la civiltà". E ancora: "È vero, ci sono cittadini di seconda classe, ma i veri cittadini di seconda classe sono quelli che scartano la gente, perché non sanno abbracciare, sempre con gli aggettivi in bocca, e scartano, vivono scartando, con la scopa in mano buttano fuori gli altri – ha detto – Invece la vera strada è quella della fratellanza con la porta aperta. E tutti dobbiamo collaborare".
ln serata il Papa, ha voluto salutare la famiglia rom del quartiere romano di Casal Bruciato, vittima, nei giorni scorsi, di minacce e insulti razzisti. L'incontro è avvenuto in privato nella sagrestia della Basilica di San Giovanni in Laterano.