Ostia, blitz della Polizia al clan Spada ma i Blitz non bastano
La politica del Blitz non basta. Nelle aree in cui la criminalità controlla un territorio, 5 minuti dopo un blitz, torna tutto alla normalità
Questa mattina, da prima dell'alba forze della Polizia di Stato stanno conducendo un'azione congiunta terra aria contro la criminalità ad Ostia. L'azione converge soprattutto nella zona tra Piazza Gasparri e via delle Isole del capo Verde. Piazza Gasparri ad Ostia, ha ormai raggiunto, a causa degli Spada e di numerosi fenomeni criminali, una fama sinistra ed è sinonimo di degrado e crimine, così come a San Basilio l'area tra via Carlo Tranfo e via Luigi Gigliotti che è impraticabile per chi non è del quartiere e che comunque deve sottoporsi a controllo da parte di vedette messe lì da chi gestisce lo spaccio. Anche a San Basilio negli ultimi anni non sono stati pochi i blitz della Polizia per combattere il crimine. Risultato: poco più di nulla. Si incattivisce la comunità, dando all'esterno l'immagine di un ghetto in cui che tutti sono delinquenti, e non è vero, quando sono molte le persone che subiscono i soprusi degli spacciatori ogni giorno e ogni notte. I residenti che non delinquono sono violentati due volte. La prima volta dai clan di spaccio che li tengono sotto schiaffo e la seconda volta dalle Istituzioni che li trattano come i criminali. La politica del Blitz non basta. Nelle aree in cui la criminalità controlla un territorio, 5 minuti dopo un blitz, torna tutto alla normalità. La normalità del malaffare di chi delinque e la normalità del disagio di chi è un cittadino fuori dal crimine e che vorrebbe vivere altrove e in condizioni civili. Il blitz non basta. E' necessario realizzare un presidio fisso e consegnare al territorio delle condizioni di reale normalità, quella di chi ancora crede che uno Stato libero debba garantire ai suoi cittadini.