Ostia, auto bloccata sul bagnasciuga: il 38enne francese parla di un furto durante un incontro
Ostia, un 38enne francese resta con l’auto impantanata sulla riva e racconta di un furto subìto da una donna conosciuta poco prima. Indagini in corso
All’alba di venerdì 21 novembre, a Ostia Ponente, una scena fuori dal comune ha catturato l’attenzione dei passanti: una Peugeot 306 con targa francese ferma sul bagnasciuga, lambita dalle onde e incapace di tornare sulla strada. Accanto al veicolo è stato trovato un uomo di 38 anni, cittadino francese, che ha spiegato agli agenti della polizia locale di essersi ritrovato in quella posizione dopo un incontro con una donna che lo avrebbe derubato di tutto, documenti compresi. Gli agenti del X Gruppo Mare stanno ora lavorando per verificare ogni dettaglio, ricostruire il percorso del veicolo e stabilire quale sia la reale posizione del conducente.
Auto sulla riva a Ostia: il punto di partenza del caso
La prima segnalazione è arrivata da un uomo che camminava lungo il lungomare e ha notato la vettura ferma sulla sabbia della “bau beach”, l’area pubblica vicino al Porto turistico dove è consentito portare i cani. Ha descritto la presenza di un uomo e una donna nell’abitacolo. Quando la pattuglia è arrivata sul posto, però, accanto alla Peugeot c’era solo il 38enne, visibilmente in difficoltà nel tentare di liberare la macchina dai solchi formati dagli pneumatici.
L’uomo ha raccontato di essere arrivato fin lì attraverso un varco all’ingresso del porto, un passaggio laterale che consente di raggiungere facilmente la riva. Non sono stati rilevati danni lungo il percorso, né segni di impatto contro il muretto che delimita la zona, elemento che fa pensare a una manovra volontaria e non a un errore improvviso.
Il racconto del 38enne e l’ipotesi del furto
Secondo la versione fornita alla polizia locale, il francese avrebbe trascorso un momento appartato con una donna conosciuta poco prima, salvo poi ritrovarsi da solo e senza effetti personali. L’uomo ha parlato di un furto avvenuto all’improvviso, sostenendo che la donna si sarebbe allontanata portando via portafogli, documenti e telefono. Rimasto senza alcun riferimento, non avrebbe avuto modo di chiedere aiuto se non attendendo l’arrivo di qualcuno sulla spiaggia.
Gli agenti hanno constatato che il 38enne non era ubriaco, né appariva sotto l’effetto di sostanze. Un dettaglio che dà ulteriore peso alla necessità di chiarire i motivi che lo hanno portato a guidare fino alla riva in piena notte. La sua versione è attualmente in fase di verifica, anche grazie al contributo del cittadino che ha effettuato la prima segnalazione.
Le verifiche della polizia locale: identità, dinamica e possibili sanzioni
La mancanza di documenti ha richiesto l’avvio di una procedura di identificazione più complessa, con la possibilità di coinvolgere le autorità francesi per certificare l’identità dell’uomo. Parallelamente, gli agenti stanno raccogliendo testimonianze e eventuali immagini utili a confermare la presenza della donna e a definire in modo chiaro l’episodio del presunto furto.
Sul piano amministrativo, l’ingresso dell’auto sul bagnasciuga rappresenta una violazione delle norme sul demanio marittimo. La polizia locale sta valutando le sanzioni applicabili, insieme alla verifica di eventuali danni causati al tratto costiero, dato che la vettura è rimasta a lungo impantanata e a contatto con l’acqua.
La “car beach” di Ostia e gli interrogativi ancora aperti
La capacità del 38enne di raggiungere senza ostacoli la riva ha sollevato nuove domande sulla sicurezza degli accessi presenti vicino al Porto turistico. L’area indicata dal francese, spesso utilizzata da chi passeggia con animali o attraversa la zona pedonale, può effettivamente permettere il passaggio di un’automobile, anche se non destinata alla circolazione.
Restano da chiarire molti punti: la donna citata nel racconto dell’uomo esiste davvero? Il conducente è stato vittima di un furto o ha tentato di giustificare un comportamento imprudente? Ha guidato fino alla riva spinto da un accordo personale o per altri motivi che non ha voluto riferire?
Un episodio insolito sul litorale romano
La Peugeot 306 è stata recuperata dopo un intervento piuttosto complesso, a causa del peso del veicolo ormai affondato nella sabbia bagnata. Il francese è stato poi accompagnato negli uffici della polizia locale, dove sono proseguiti gli accertamenti.
Il caso resta aperto, in attesa di ottenere riscontri ufficiali che possano definire con precisione l’identità dell’uomo, confermare l’episodio del furto e stabilire eventuali responsabilità legate all’accesso non autorizzato sul tratto di spiaggia. L’intera vicenda, nata da una situazione insolita e ancora ricca di elementi da chiarire, sta impegnando gli agenti a delineare un quadro completo che possa spiegare come una semplice zona pubblica sul mare si sia trasformata in teatro di un episodio tanto singolare.
