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Occupata ex sede MSI in via della Scrofa: “Non moriremo leghisti”

Gli occupanti di via della Scrofa vogliono ripartire “dal Movimento Sociale Italiano”. Ma il web li boccia

“Abbiamo occupato la storica direzione nazionale di via della Scrofa”, rende noto il gruppo di attivisti, ripresi dall’Ansa, che stamani è entrato nella ex sezione del Movimento Sociale con l’intento di “ripartire dal Movimento Sociale Italiano” in risposta ad  “un ventennio fallimentare, che ha visto un mondo sciogliersi come nel neve al sole di fronte a Berlusconi, il liberismo, le coop rosse ed il potere”. 

Gli occupanti, da via della Scrofa, si definiscono espressione di un’area che non intende “morire leghista”. “Per questo – prosegue la nota diffusa dagli attivisti – invitiamo tutti i militanti che si riconoscono nel Movimento Sociale ad occupare tutte le sezioni in giro per l’Italia”.

Quello che reclamano queste persone, oltre alla identità di una destra che potrebbe esser assorbita dalla sempre più gettonata Lega di Matteo Salvini, sarebbero “le sezioni per fare militanza e la bandiera della Fiamma” nel nome di una “forza nazional-popolare, identitaria, comunitarista e solidarista” che –  a quanto pare – ha già il suo programma: la difesa dell’articolo 18, lotta alla flat tax, socializzazione, diritto alla casa, al lavoro e al futuro.

Una trovata, quella del nuovo Movimento Sociale, che il web, almeno per il momento sembra aver bocciato. Scorrendo i social, i commenti degli utenti alla notizia sono tutti abbastanza caustici. Così i giovani militanti dei partiti del centrodestra, tra il serio e il faceto, prendono posizione in merito a questa sigla dai contorni ancora decisamente misteriosi. Si tratta di un gruppetto di nostalgici? Avranno vita breve? “Portate pane e acqua a questi poracci”, intanto, è uno dei commenti più popolari.

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