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Roma. Neet Bloc occupa l’ex deposito Atac di San Paolo

Parte la sfida a Renzi e Alfano: prima occupazione nella Capitale oggi dopo l’approvazione del Piano Casa

La sfida era stata lanciata ieri e, a distanza di nemmeno 24 ore, i Movimenti per la Casa iniziano la loro ondata di occupazioni nella Capitale. Neet Bloc, infatti, ha “ripreso casa, oggi, nel quartiere di San Paolo, all’interno dell’ex deposito Atac, in via Alessandro Severo” – come comunicano Neet Bloc e Alexis Occupato.

“Dopo l’occupazione e lo sgombero di via del Commercio del 7 aprile scorso, dopo l’approvazione degli infami decreti sulla casa e sul lavoro (decreto Lupi e Jobs Act) e dopo il vile arresto di Paolo, prelevato in pubblica piazza di fronte agli occhi di compagni e giornalisti, e Luca, trasferiti ancora una volta agli arresti domiciliari per non essersi intimoriti di fronte alla repressione messa in atto, oggi diamo una risposta netta e reale, attraverso l’apertura di nuovo spazio pubblico, rispedendo al mittente ogni tentativo di criminalizzazione” – continua la nota.

L’occupazione, rivendicata dai ‘neet’, è una risposta a Renzi e ad Alfano, e al Piano Casa – il c.d. Decreto Lupi – approvato dalla Camera. Gli attivisti, inoltre, chiedono la liberazione dei due leader del movimento arrestati ieri, Paolo Di Vetta e Luca Fagiano. Intorno alle 18 è prevista un’assemblea cittadina all’interno dello stabile.

L’immobile era già stato occupato 3 anni fa, ma poi venne sgomberato. Ad oggi, ancora inutilizzato, è stato nuovamente occupato dagli attivisti già presenti nell’ex stabile Acea (Alexis Occupato), a pochi passi da via Alessandro Severo.

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