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“Muore il vecchio Papa, arriva il Leone”, la profezia di Nostradamus era giusta: la prossima è la fine del mondo | La data è scritta e la paura aumenta

Nuovi allarmanti segnali

Tutto sta per cambiare - pexel - romait.it

Tenetevi pronti perché tutto sta per cambiare. Si sta avverando la profezia e ci resta ormai poco tempo

La scena sembra uscita da un film apocalittico: cieli plumbei, campane che suonano a lutto, folle che si raccolgono davanti a uno schermo per conoscere il nome del nuovo pontefice. Ma stavolta, l’emozione non è solo quella della tradizione cattolica, non è solo il fascino di un rituale secolare.

C’è qualcosa di più oscuro che aleggia nell’aria. Per alcuni, il cambio del Papa non è un evento come gli altri. È il primo segnale. L’inizio della fine. Cresce l’eco di un’antica profezia, sussurrata da secoli, e ora tornata con forza nelle chiacchiere di bar, nei post sui social, nei dibattiti televisivi.

Con l’elezione di Papa Leone XIV, il mondo entrerebbe in una fase nuova, inquietante, un ciclo segnato da eventi catastrofici, che porterebbero all’annientamento dell’umanità così come la conosciamo.

La leggenda si lega a Michel de Nostredame, noto come Nostradamus, astrologo e profeta del sedicesimo secolo, le cui quartine sono state interpretate per secoli in mille modi diversi. Ma adesso sembrano tornare a galla con una puntualità che inquieta.

La profezia che aleggia sul Vaticano

Il cambiamento al vertice della Chiesa è sempre un momento carico di significati simbolici. In una società in crisi, dove la spiritualità spesso si mescola a credenze popolari, visioni mistiche e bisogno di risposte, il Papa rappresenta più di un leader religioso: è un segno.

E se la fede consola e guida, le superstizioni generano inquietudine. In tanti ricordano antiche previsioni, dai messaggi della Madonna di Fatima a San Malachia, ma è proprio Nostradamus ad attirare più attenzione oggi, per via di un dettaglio preciso: il 2027.

Le voci in circolazione hanno riacceso i riflettori su una figura che continua a dividere ma che ancora fa parlare di sé, quella di Nostradamus. Profeta o solo abile scrittore di ambiguità? La risposta resta aperta. Ma nel frattempo, con un nuovo Papa sul trono di Pietro, la leggenda torna a incrociare la storia, e il mondo guarda con sospetto ogni prossimo passo.

Nostradamus sapeva
La profezia di Nostradamus – pexel – romait.it

La verità su Papa Leone

Secondo quanto riportato dal sito supereva.it, alcuni studiosi delle profezie hanno interpretato le quartine del profeta francese indicando con estrema chiarezza una sequenza di eventi che culminerebbe proprio con l’elezione di un Papa dal nome evocativo: Leone XIV. Sarebbe lui, secondo la visione apocalittica, il pontefice che segna la fine di un’era. A questo nuovo papato sarebbero associati disastri naturali, conflitti globali e l’inizio del collasso delle strutture su cui si regge la civiltà contemporanea. Non un castigo divino, ma una trasformazione inesorabile.

I segnali, secondo i sostenitori di questa teoria, sono già evidenti. Caldo estremo, tensioni internazionali, instabilità economica. Tutto sembra convergere verso il punto indicato da Nostradamus. E se è vero che le sue profezie sono spesso generiche e interpretabili, è altrettanto vero che molte persone trovano rassicurante, o inquietante, dare un volto e una data a ciò che non sanno spiegare. In particolare alcune interpretazioni delle quartine di Nostradamus identificano l’arrivo di Papa Leone XIV come l’inizio dell’ultimo ciclo dell’umanità. Secondo queste teorie, dal 2027 si aprirebbe un periodo di sconvolgimenti planetari: carestie, guerre, declino spirituale. Una visione che sta alimentando ansie diffuse e un ritorno d’interesse per i testi esoterici.