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Monte Stallonara, il quartiere di Roma che non esiste

Il 29 manifestazione del Comitato: i cittadini chiedono di potersi appropriare delle loro case

Si terrà il 29 Luglio la manifestazione del Comitato Monte Stallonara, per sollecitare l’attenzione delle istituzioni su un problema che affligge il quartiere della Valle Galeria ormai da anni.

Si tratta, infatti, di un quartiere definito ‘fantasma’. Nel 2003 era stato approvato un Piano di Zona che avrebbe dovuto dare casa a circa 5mila persone, attraverso un intervento di edilizia agevolata. Le case, in effetti, ad oggi, ci sono, ma non sono abitabili – eppure sono state acquistate tempo fa. Né tantomeno, ci sono i servizi di illuminazione e di urbanizzazione. Si tratta di un quartiere che c’è, ma non esiste.

“Nella maggior parte, le case finite non hanno né rete idrica, né l'allaccio in fogna e non c'è né corrente né gas” – spiega all'Adnkronos Monica Polidori, presidente del comitato Monte Stallonara.

Sempre come riferisce l’Adnkronos,  il paradosso di Monte Stallonara si è costruito negli anni disperdendosi in mille cavilli burocratici e scontrandosi con troppi problemi: dalla scoperta delle discariche abusive che ritardarono l'avvio dei lavori di 3 anni, all'incapacità fognaria emersa nel 2007, poi i problemi all'allaccio idrico e un fosso interrato da un privato a inizio anni '90 che non permette l'allaccio delle fogne bianche dell'intero piano di zona. E ora manca il permesso del Consorzio di Bonifica per la costruzione di un ponte necessario per garantire i servizi primari.

“La legge 167 riferisce che il Comune ha tre anni di tempo dalla prima concessione edilizia per fare le opere di urbanizzazione; qui la prima risale al 2006-2007, fatevi voi i calcoli” – continua Monica Polidori, che rivolge un appello al sindaco Marino e al presidente Zingaretti, perché vedano con i loro occhi la situazione di Monte Stallonara, e perché “siamo ad 800 metri dalla Regione Lazio, ma nessuno si è mai degnato di venire”.

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