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Mercato degli affitti a Roma: come sta andando e come orientarsi al meglio

A Roma come in altre grandi città, molti proprietari hanno deciso di temporeggiare per quanto riguarda la vendita dell’immobile

Camera di appartamento

Ambiente soffuso di una camera di appartamento

Come sta andando il mercato degli affitti a Roma, una città che offre tantissimo per quanto riguarda le locazioni? I numeri, già dal 2021 – primo anno dopo lo scoppio della crisi pandemica – si sono assestati su una situazione eccellente. Gli esperti hanno spiegato chiaramente il motivo: quando si parla del mercato delle locazioni, si inquadra un contesto che, a differenza di quello degli acquisti, generalmente risente meno dei periodi di crisi (la definizione giusta è “anticiclico”).

A Roma come in tante altre grandi città, è stato possibile assistere a un aumento dei proprietari che hanno deciso di temporeggiare per quanto riguarda la vendita dell’immobile e di aspettare periodi più favorevoli. Questo trend, se si considera l’avvento della guerra russo – ucraina, continua ancora oggi.

Per vendere c’è tempo

Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, è il caso di rammentare la decisione, comune a tantissime persone, di attendere tempi più favorevoli per l’accensione di un mutuo.

Entrando nel vivo del quadro capitolino per quanto riguarda gli affitti, è essenziale sottolineare che, dati alla mano, sono i trilocali gli immobili la cui disponibilità è maggiore per quanto riguarda gli affitti. Le unità più grandi mantengono comunque un’eccellente posizione in quanto, in virtù delle nuove esigenze dell’utenza sempre più propensa a cercare soluzioni abitative ampie e con la disponibilità di spazi outdoor, chi le ha libere tende a evitare di venderle.

Questi fattori contribuiscono, come già detto, alla definizione di una situazione globale a dir poco positiva per quanto riguarda gli affitti a Roma. Ciò porta chi è alla ricerca di un immobile a riflettere in maniera profonda su come scegliere l’unità più adatta alle proprie esigenze.

Tra gli aspetti più rilevanti da considerare rientra il fatto di orientarsi, se possibile, verso fonti certificate per quanto riguarda gli annunci. Non importa che si cerchino bilocali in affitto a Roma piuttosto che unità di altre metrature: in tutti i frangenti, portali come Immobili Ovunque possono essere considerati un valido punto di riferimento per via della presenza esclusiva di annunci postati da agenzie. Soprattutto quando si parla del mercato delle locazioni, che in una città come Roma è una vera e propria giungla in virtù dell’ampiezza e della frammentazione dell’offerta, è necessario rivolgersi fin da subito a interlocutori seri.

In generale, su una piazza complessa come quella capitolina la strada dell’agenzia è sempre quella migliore. Il fai da te, al primo impatto allettante in quanto privo di spese di intermediazione, può spesso svelare un rovescio della medaglia ricco di criticità.

Cosa valutare prima di prendere una casa in affitto a Roma

Data per chiarita la doverosa premessa delle righe precedenti, vediamo bene cosa valutare quando si punta a prendere in affitto una casa a Roma. Prima di tutto, è opportuno considerare bene la distanza tra l’immobile e il proprio luogo di lavoro. Come ben si sa, Roma è una città estremamente trafficata e, in alcuni casi, si può impiegare anche più di un’ora per recarsi al lavoro in auto (c’è chi, addirittura, quando cambia lavoro si trova costretto, per non perdere la giornata lungo il tragitto, a cambiare casa).

Inoltre, a prescindere dalla professione che si svolge, è bene fare attenzione a quanto la zona che è stata adocchiata è servita dai mezzi pubblici.

Un consiglio molto importante prevede il fatto di non accontentarsi del primo immobile visionato. Al netto della presenza di un’agenzia di qualità come soggetto intermediario, è meglio soffermarsi su più unità. Come già accennato, Roma è una città grande e complessa e prendersi il tempo per trovare la casa giusta è fondamentale. Innamorarsi di un immobile e ascoltare il cuore ha il suo perché, ma bisogna lasciare spazio anche alla razionalità, il che porta a decidere, in alcuni casi, di lasciar perdere un immobile apparentemente perfetto.