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Manovra di bilancio Lazio, pareri discordanti

Palozzi polemizza con l’aumento dell’addizionale Irpef, Fardelli elogia i 2,5 mln per l’indotto Fiat

Giungono pareri discordanti sulla manovra di bilancio approvata dalla Regione Lazio. Forza Italia, attraverso una nota diffusa dal consigliere regionale Adriano Palozzi, ha manifestato perplessità.

"Non hanno faticato ad arrivare le prime perplessità sulla manovra di bilancio partorita dalla giunta Zingaretti e approdata in commissione Bilancio. Come l'opposizione aveva denunciato in tempi non sospetti, tra i nodi critici del documento economico-finanziario figura l'aumento dell'addizionale regionale Irpef dello 0,6%, che il prossimo anno passera' al 2,33% per poi schizzare addirittura al 3,33% del 2015: un salasso fiscale per le già bistrattate tasche dei cittadini. L'ipotesi ovviamente e' stata mal digerita dai sindacati in audizione, che hanno espresso netta contrarietà ad una tassazione cosi' elevata, sottolineando che la Regione può e deve recuperare risorse anche nell'evasione e nei costi della politica. E si sarebbero anche verificati in commissione problemi con le organizzazioni sindacali, convocate senza prima avere ricevuto il testo del documento finanziario. Realtà che rende ora complicata la possibilità che le osservazioni vengano prese subito in considerazione, visto che il termine per presentare emendamenti in commissione e' tra meno di due giorni, ovvero domani alle 17. Non c'e' che dire, l'analisi del bilancio con le parti sociali non e' cominciata sotto i migliori auspici, anzi forse non comincerà proprio".

Soddisfazione, invece, viene espressa da Marino Fardelli, componente della commissione regionale Bilancio, per quanto riguarda il rifinanziamento della legge 46 del 2002. Tramite un comunicato ha infatti dichiarato: "In sede di commissione Bilancio l'assessore allo Sviluppo economico, Guido Fabiani, ha illustrato l'impegno del rifinanziamento della legge 46 del 2002 a tutela dell'indotto Fiat ma pur nella consapevolezza della difficoltà del reperimento dei fondi, ritengo che due milioni e mezzo di euro siano una sufficiente risposta per il rifinanziamento della legge stessa considerato che senza questo sforzo comune nel vecchio bilancio vi erano 50mila euro".

"A gennaio sono stati programmati solo 4 giorni lavorativi e la cig ordinaria e' ormai agli sgoccioli. La somma destinata dalla Regione è in questo momento l'unica notizia positiva che giunge in favore dei 3.900 lavoratori Fiat e dei 6.000 dell'indotto", ha aggiunto Fardelli, che con una mozione presentata in data 30 ottobre in Consiglio regionale aveva chiesto ed ottenuto l'unanimità dell'aula che impegnava il Governo Zingaretti a rifinanziare la legge 46 e ad intraprendere una serie di iniziative a favore del sito industriale più grande del Lazio.

"La mozione ha impegnato la Regione a condividere la carta d'intenti dei sindaci dei comuni del Lazio meridionale oltre che a una mediazione presso il Governo che in questo momento risulterebbe fondamentale dato che nei prossimi giorni sara' convocato ufficialmente il tavolo ministeriale che si occupa del settore industriale automobilistico e nel quale potrebbe essere inserito l'odg sulla tutela del sito industriale di Piedimonte San Germano", ha detto ancora Fardelli, che auspica un impegno del Governo Zingaretti.

"Il più celere e decisivo possibile dato che l'approvazione della mozione risale già al 30 ottobre – conclude il comunicato – Il rifinanziamento della lr 46 e' una ottima occasione per l'economia del territorio ma i due milioni e mezzo destinati seppur non sembrino sufficienti alla fattibilità di tutto ciò di cui necessita l'indotto, è un primo passo di attenzione verso il territorio del cassinate. Il lavoro di attenzione e di condivisione ha dato i primi frutti sperati".

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