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Malagrotta, 220 milioni per la bonifica entro il 2026

Due gare per la bonifica della discarica di Malagrotta, lo ha annunciato ieri in Campidoglio lo stesso Gualtieri. Pronti per il 2026

Rifiuti a Tor Pignattara di Roma

La messa in sicurezza della discarica di Malagrotta costerà al Campidoglio quasi 250 milioni di euro. Lo stesso primo cittadino Roberto Gualtieri ha annunciato la presentazione del bando di bonifica, affermando che la discarica “continua a produrre inquinamento”

Per meglio comprendere l’entità dell’opera di bonifica Gualtieri ha spiegato che “Abbiamo una grossa produzione di percolato con le piogge e la bonifica è un’impresa ciclopica. Ci sono 80 milioni di metri cubi di rifiuti per un’altezza di 60 metri e a fronte di un muro di contenimento da 18 metri. Ora partiamo con il bando, poi con l’aggiudicazione che consentirà quindi partire con il lavori all’inizio del 2024 e di concludere nel dicembre 2026”.

Malagrotta, bonifica entro il 2026: le procedure di gara

Ci saranno due gare per arrivare entro il 2026 alla bonifica di Malagrotta, una per i lavori della nuova cinturazione di contenimento e isolamento della discarica e una per i lavori di copertura impermeabile e impiantistica per la chiusura della discarica. Il totale per la realizzazione di entrambi i lavori è di 212,7 milioni di euro.

Nelle intenzioni del Sindaco la volontà di aprire “una nuova fase per tutta la valle Galeria. Adesso diamo una risposta importante al territorio. Una delle più importanti bonifiche d’Europa, per una ferita drammatica di Roma e in particolare di un quadrante della città”

Il Campidoglio e la Regione in sinergia per trovare soluzioni sui rifiuti

In Campidoglio c’era anche il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca a rappresentare l’impegno della Pisana nel supporto alla battaglia di Gualtieri contro i rifiuti. Il Presidente ha dichiarato: “Cominciamo a mettere la parola fine a un disastro, a una storia brutta perché il commissariamento è sempre una sconfitta per la politica. Malagrotta è per tutti un buon esempio di collaborazione istituzionale e sono sicuro che il tema dei rifiuti non si esaurisce con Malagrotta, con il sindaco continueremo a lavorare per delle soluzioni condivise. Stiamo lavorando tutti nella stessa direzione per Expo 2030 e per presentarci anche con questo progetto che credo sia un grande biglietto da visita”.