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Mafia Capitale, M5S dal prefetto: scioglimento non prorogabile

Una marcia per la legalità: il M5S ha consegnato al prefetto dei documenti per aiutare le indagini

Lo avevano annunciato già ieri. Sul profilo Facebook del deputato M5S Alessandro Di Battista, si leggeva un lungo post in cui si annunciava una "marcia per la legalità", dal Campidoglio verso la Prefettura di Roma. Al centro del dibattito, ancora, Mafia Capitale: il M5S torna a chiedere lo scioglimento del Comune di Roma per mafia, richiesta già avanzata in conferenza stampa all'indomani dell'avvio dell'inchiesta Mondo di Mezzo (qui i dettagli). "Durante il nostro ultimo incontro il prefetto ci ha invitato a fornire eventuali evidenze in nostro possesso sul coinvolgimento di questa consiliatura capitolina in #MafiaCapitale, per capire se ci siano gli estremi per lo scioglimento per mafia del Comune di Roma" – scriveva Di Battista. Ed ecco, che i documenti sono stati raccolti e consegnati al prefetto.

La "marcia per la legalità" è partita alle 11, circa. Presente, una delegaione del M5S composta di consiglieri regionali, comunali e municipali, nonché di alcuni parlamentari tra cui, oltre lo stesso Di Battista, anche Roberta Lombardi, Paola Taverna e Masimo Baroni. "Porteremo al prefetto tutti i documenti raccolti in un anno e mezzo di consiliatura comunale e municipale, gli atti di sindacato ispettivo presentati in Parlamento e le prime segnalazioni (esaminate e selezionate) che ci hanno invitato alcuni cittadini alla mail mafiacapitale@movimento5stelle.it" – spiegava ancora Di Battista.

Da Palazzo Senatorio, dunque, al grido di 'Fuori la mafia da Roma', la delegazione, con tutti gli scatoloni contenenti i documenti 'incriminati' si è recata dal prefetto Giuseppe Pecoraro a Palazzo Valentini. "Noi riteniamo che questa consiliatura sia direttamente o indirettamente coinvolta. Ci sono persone coinvolte che si sono dimesse. Politicamente anche questa giunta è coinvolta" – la testimonianza del deputato Di Battista è stata raccolta dall'agenia DIRE. 

"Siamo qui per aiutare le indagini e per non far calare l'attenzione. Oggi portiamo ulteriori elementi al prefetto per decidere sullo scioglimento del Comune, e nel frattempo continuiamo a chiedere le dimissioni del sindaco Marino. Vogliamo che i romani possano di nuovo esprimersi" – ha invece sentenziato la senatrice Paola Taverna. "Gli arresti nei Municipi sono di pochi giorni fa (qui i dettagli), c'è corruzione nel Comune – ha sottolineato Taverna – Marino può scegliere se fare un passo indietro o trascinare Roma verso uno scioglimento per mafia, che ci auspichiamo accada".

L'episodio degli arresti nei Municipi per corruzione, quindi, getta altre ombre su Roma. "Sembra strano ma sono passati solo 41 giorni da Mafia Capitale – ha aggiunto Di Battista – mentre nell'immaginario collettivo sembra il secolo scorso. Sembrano cose dimenticate come il Mose, l'Expo e invece le conseguenze le pagano i cittadini quotidianamente" – come poi viene ribadito in un posto sul blog di Beppe Grillo. L'iniziativa di oggi, dunque, è il preludio della prossima, in programma per il 24 gennaio in piazza del Popolo, 'La notte dell'onestà'.

Il gruppo M5S, chiama dunque a raduno i suoi elettori, a partire dalle 17. "Gli onesti di tutta Italia sono invitati a partecipare! Insieme a noi ci saranno Sabina Guzzanti, Dario Fo, Fedez, Salvatore Borsellino, Ferdinando Imposimato, Enrico Montesano, Andrea Sartoretti, Claudio Santamaria e Claudio Gioè che reciteranno brani tratti dalle intercettazioni di Mafia Capitale e tanti altri che stanno dando la loro adesione in queste ore" – scrive sul suo blog Beppe Grillo, in un post dal titolo 'Lamentarsi stanca! La #nottedellonestà, con Fedez e J-Ax', annunciando l'evento del 24 gennaio.

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