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Lezione di calcio ai rossoneri, Sarri non ha pietà: Lazio 4-0 Milan

La Lazio infligge una sonora lezione al Milan di Pioli che entra in profonda crisi. Sarri ha annichilito i campioni d’Italia in carica

Luis Alberto esulta dopo il gol del 3-0 ai danni del Milan

Stasera si affrontavano due squadre dall’andamento totalmente diverso. Se da una parte c’era un Milan dilaniato all’eliminazione in Coppa Italia e dal derby di Supercoppa perso malamente per 3-0, dall’altra c’era una Lazio che cercava conferme e costanza di risultati. I biancocelesti di mister Sarri hanno fornito una prova che ha rasentato la perfezione, con calcio spettacolo e cinismo a completare un poker persino stretto. La nota dolente e spiacevole forse è stata vedere un Millan così appassito, privo di idee e senza nerbo. Merito anche della Lazio che non ha dato modo a Leao e compagni di impensierire più di tanto Provedel.

Primo Tempo

Parte subito alla grande il primo tempo della Lazio che al 5′ trova subito il gol. E che gol! Milinkovic Savic trova la sua prima rete ai danni del Milan da quando, nel 2015, è approdato alla Lazio. Il gigante serbo infatti non aveva mai trafitto i diavoli nella sua carriera e grazie all’assist di Mattia Zaccagni e a un fantastico velo di Luis Alberto è riuscito a punire Tatarusanu. Ci si aspetta una reazione immediata del Milan e invece la Lazio è brava a tenere il pallino del gioco tenendo palla a terra e giostrando quasi sempre di prima intenzione. I rossoneri non riescono a costruire azioni degne di nota e sono spesso costretti a tentare tiri dalla distanza e lanci lunghi poco pericolosi. Al 38′ arriva la doccia fredda per Pioli, quando Pedro serve bene Marusic che, bravo a guadagnare il limite dell’area piccola, batte a rete colpendo il palo. Per Zaccagni è molto semplice ribattere a rete e trovare il suo ottavo gol in stagione. Il primo tempo termina con un convincente 2-0 in favore degli uomini di Sarri.

Secondo Tempo

La seconda frazione di gioco lascia pochi minuti di spazio al Milan, che sembra entrare in campo con un piglio diverso rispetto alla prima metà di gara. Tuttavia è solo un’illusione, perché Leao e Giroud forniscono un apporto a dir poco deludente e la Lazio, dopo numerose azioni pericolose, trova il gol del 3-0 grazie al rigore realizzato da Luis Alberto. Lo spagnolo si conferma quindi un uomo chiave per Maurizio Sarri, ma la Lazio non si accontenta e non ha pietà dei rossoneri. Felipe Anderson, imbeccato da un assist fantastico del Mago, batte nuovamente Tatarusanu per il 4-0 che scaccia via ogni preoccupazione. Il Milan non si è mai reso pericolo e l’arbitraggio di Di Bello ha anche “aiutato” i diavoli a non subire un passivo più pesante.

Pagelle

Provedel – 6

Non gli si può dare di più perché è stato impegnato solo un paio di volte con tiri sterili.

Marusic – 7

Imperioso. Leao non trova quasi mai spazio e il montenegrino si produce in numerose ripartenze pericolose.

Casale – 7

Ormai è una conferma: Nicolò Casale è una garanzia sia per le sue marcature precise e puntuali, sia per la costruzione del gioco.

Romagnoli – 7,5

Era una partita importante per lui e non si è fatto distrarre dal suo passato in rossonero. Gli avversari non hanno mai toccato un pallone!

Hysaj – 7

Sarri ha scelto l’albanese come titolare e ha avuto ragione. Oltre a difendere bene ha lanciato molto spesso il suo collega di fascia in contropiede pericolosi.

Cataldi – 6,5

A parte quello di Provedel, il suo è forse il voto più basso. Non perché abbia giocato male, ma perché a tratti è sembrato un poco spaventato e sotto pressione.

Milinkovic Savic – 7,5

Trova il gol ma stavolta mette in campo tanta quantità e tanta qualità, soprattutto non perde mai la grinta e la convinzione che hanno permesso alla Lazio di arginare i rossoneri.

Luis Alberto – 8

Il mago è stato il migliore in campo. Non lo abbiamo mai visto correre così tanto da quando si trova con Sarri alla guida della Lazio.

Pedro – 7,5

Basterebbe dire: “fondamentale”. Estro ed esperienza fanno di Pedro una pedina indispensabile per la Lazio, nonostante la sua età ha ancora tanto da dare al calcio.

Felipe Anderson – 7,5

Il brasiliano non fa rimpiangere Ciro Immobile. Trova un altro gol e lo fa grazie a un inserimento perfetto, servito alla grande da Luis Alberto.

Zaccagni – 8

Otto come i gol messi a segno in questa stagione. Fornisce l’assist del primo gol e, come non bastasse, fa avanti e indietro tra attacco e difesa.

Romero – 6,5 (78′)

Luka Romero non avverte minimamente l’emozione e la pressione di giocare contro una grande squadra. Ha padronanza di palleggio e non dà scampo agli esterni milanisti.

Lazzari – S.V. (78′)

Basic – S.V. (83′)

Marcos Antonio – S.V. (87′)

*Foto dal Profilo Facebook ufficiale della S.S.Lazio