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Le donne delle primarie del csx a Roma

Gemma Azuni (Sel) e Patrizia Prestipino (Pd) sono le 2 candidate donna alle primarie di domenica prossima

Ecco chi sono:

Gemma Azuni scrive di sé:

"Sono nata nel 1948 ad Olzai, un piccolo paese della provincia di Nuoro.

Vivo da quaranta anni a Roma dove ho conseguito il Diploma Universitario di Assistente Sociale. La prima occupazione è all’ACRASE, una delle associazioni dei Sardi a Roma.

Nel 1975 sono stata assunta come Assistente Sociale della Provincia di Roma, dove ho ricoperto l’incarico di dirigente del Servizio “Pianificazione Sociale, Formazione e aggiornamento per gli operatori socio-educativi e sanitari e del Sistema Informativo Sociale”.

Roma è la città dove si sviluppa la passione politica e, contemporaneamente, l’impegno nei servizi sociali, nelle scuole, nelle associazioni, nel mondo delle donne e in quello cattolico.

L’integrazione socio-sanitaria,l’associazionismo, il terzo settore, i minori, i giovani, gli anziani, i disabili, i problemi dell’infanzia e dell’adolescenza, le nuove povertà: questi settori della mia attività professionale.

Nel 1989 sono stata eletta consigliera in XII Circoscrizione. Il lavoro quotidiano a fianco dei cittadini è stato premiato con la rielezione e l’incarico a Presidente (1993-1995).

Nel 1997 sono stata eletta Consigliere dell’Ordine Regionale degli Assistenti Sociali del Lazio e, nel 1999 al Consiglio Nazionale.

Dal mese di luglio 2005 ad oggi sono consigliera del Comune di Roma. Nel mio mandato istituzionale mi sono occupata, prioritariamente, dell’organizzazione dei servizi alla persona (scuola, servizi sociali e sanitari), del mondo delle donne, delle questioni legate al precariato e dell’ambiente".

Patrizia Prestipino si presenta:

"Io sono Patrizia, Pat per gli amici. Virtù? Coraggiosa e appassionata. Limiti? Scarsa autocritica. Non sono sposata, non ho figli ma un appartamento acquistato con un mutuo a tasso variabile e un lavoro fisso: la cattedra di lettere al liceo, guadagnata con due concorsi pubblici e 15 anni di precariato.
Sono stata consigliere e presidente del municipio XII (scrivasi EUR ma leggasi LAURENTINO) e oggi sono assessore allo sport turismo e giovani della Provincia di Roma, deleghe che mi hanno permesso di sostenere tanti progetti giovanili di alto valore sociale e culturale e di realizzare decine di campetti sportivi all’interno delle scuole superiori di Roma

A giugno ho deciso di candidarmi alle primarie del centrosinistra per Sindaco perchè tutto taceva all’orizzonte, mentre questa nostra bellissima città ha bisogno, ora più che mai, di iniziative oneste e coraggiose e di nobili passioni.
Amo viaggiare per curiosità e anche per lavoro. Con l’inglese me la cavo bene. Ma con il francese vado decisamente meglio, con tanto di diploma conseguito all’Ecole Francaise.

Riccardo è il mio compagno di vita da 10 anni (di FATTO siamo una coppia di FATTO). E’ un politico anche lui. Alcuni media e i miei avversari hanno sempre provato a descrivermi come una sua “creatura” politica, senza considerare che per una persona autonoma e passionale come me la politica è una cosa, l’amore un’altra, e guai a far diventare questo una colpa.

Non ho figli, ma ho una nipotina, Rebecca, che amo moltissimo. Molti anni fa ho adottato a distanza, presso la straordinaria ONLUS AFRIKA SI, una bimba orfana di Nairobi, che oggi è una giovane donna, forte e diplomata.

Senza contare i miei ex alunni, che mi sono stati tutti un po’ figli..

Per me stessa non ho più molto tempo, ma quando capita ne abbia, amo giocare a tennis, cucinare per gli amici, ascoltare musica classica e rock irlandese di ogni epoca. Vado matta per i social network, ho una collezione di vinile di cui vado decisamente fiera, tra cui la raccolta dei Pink Floyd e dei Genesis. Adoro il jazz e il blues anni ’60 ’70. Dall’età di 12 anni, Renato Zero è invece il mio cantante del cuore e, “sorcina” , in fondo, non ho mai smesso di esserlo.

Seguo in tv quasi tutti gli sport e ho una squadra del cuore che provate un po’ ad immaginare voi. A casa ogni scusa è buona per giocare con il mio cane Lola e il mio micio Maki, ma non mi sono mai voltata di fronte a un animaletto in difficoltà, che fosse un cane o un gatto randagio, un cavallo ansimante delle botticelle o una rondine ferita. Forse non sono Cenerentola, ma ho una grande e vivida coscienza animalista".

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