Lazio, addio alle bollette: da settembre il costo sarà di 52€ a famiglia per tutto l’anno | Presentato il progetto anti-caro energia

I romani risparmiano in bolletta - pexel - romait.it
Settembre è un barlume di speranza: le bollette avranno un importo fisso. Si abbassano i costi delle utenze per la regione Lazio
Sembra fantascienza, e invece è una prospettiva concreta: pagare una bolletta dell’elettricità fissa a soli 52 euro l’anno. Un sogno per milioni di italiani che ogni mese si trovano a fare i conti con costi sempre più imprevedibili.
Le cose stanno cambiando e l’orizzonte energetico si sta ridisegnando. A Roma, cuore pulsante di una trasformazione che coinvolge tutto il paese, una nuova consapevolezza si fa largo tra cittadini, istituzioni e accademici.
La sfida è imponente ma lo scenario che si delinea sembra poter rompere lo schema di rincari e incertezze a cui siamo stati abituati negli ultimi anni.
Le bollette, un tempo voce marginale nei bilanci familiari, sono ormai diventate motivo di preoccupazione costante. Ogni mese, tra luce e gas, si spalanca l’incognita di costi che salgono e scendono come montagne russe, senza preavviso e senza una logica percepibile per chi semplicemente vuole vivere serenamente in casa propria.
Il peso delle bollette sul bilancio familiare
La pandemia, l’inflazione crescente, la guerra in Ucraina e le tensioni internazionali sulle forniture di gas hanno solo aggravato una situazione già fragile. Negli ultimi anni i costi dell’energia sono esplosi. Le materie prime, il prezzo del petrolio e del gas naturale, la dipendenza da fonti esterne e l’incapacità di pianificare una strategia energetica stabile hanno generato un’instabilità cronica.
Le famiglie e le imprese italiane si sono ritrovate a fronteggiare bollette che in alcuni casi hanno raddoppiato o triplicato i valori precedenti. Nel frattempo, il mercato libero, nato con l’obiettivo di favorire la concorrenza e abbassare i prezzi, ha spesso avuto l’effetto contrario.
Le offerte sono diventate un labirinto di clausole, tariffe variabili e condizioni poco trasparenti, lasciando i consumatori smarriti e diffidenti. La promessa di una bolletta più leggera si è trasformata, per molti, in un nuovo motivo di ansia.

La novità che cambia tutto
Ma proprio da Roma arriva una notizia che potrebbe cambiare radicalmente il futuro. Secondo uno studio dell’università La Sapienza, diffuso da pv-magazine.it, entro il 2050 sarà possibile arrivare a un sistema energetico totalmente basato sulle rinnovabili, capace di garantire un prezzo fisso dell’energia elettrica pari a 52 euro per megawattora. Il calcolo è frutto di una proiezione dettagliata che include 290 gigawatt di fotovoltaico, 95 gigawatt di eolico onshore e 55 gigawatt di eolico offshore.
Il piano prevede anche sistemi di accumulo energetico da 80 gigawatt e investimenti su idrogeno verde e tecnologie di rete avanzate. L’Italia potrebbe così non solo abbattere i costi, ma anche garantire indipendenza energetica, stabilità e sostenibilità ambientale. La ricerca sottolinea come, con una pianificazione adeguata, l’intero sistema potrebbe essere gestito in modo efficiente e a basso costo, senza le fluttuazioni tipiche dei mercati fossili.