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La Roma stecca a Bologna, due rigori non bastano

I giallorossi pareggiano sul difficilissimo campo del Bologna, oggi inzuppato dalla pioggia: tre calci di rigore fischiati da Rocchi e una rete di Masina decidono il match

La serie A riprende dopo una pausa di due settimane, per dar spazio alle ultime gare di Qualificazione agli europei di Francia 2016. Il tredicesimo turno di campionato si apre con l’anticipo tra Bologna e Roma, in scena nello stadio Renato Dall’Ara del capoluogo emiliano. I giallorossi vogliono riprendersi il primo posto, strappatogli da Inter e Fiorentina, mentre gli emiliani, reduci da due vittorie consecutive, cercano conferme per agguantare una salvezza sicura.

Nei primi minuti sono il campo bagnato e la pioggia a vincere, difatti, le due squadre fanno fatica a proporsi in avanti, commettendo molti errori in fase d’appoggio e nei passaggi.  La squadra di Garcia, poi, sbanda e prima subisce la rete che viene ingiustamente annullata dall’arbitro, ma al 14’ Masina porta avanti il Bologna; dagli sviluppi di un calcio d’angolo nasce un flipper di rimpalli, la palla rimane in area, Masina è il più lesto e batte Szczesny da pochi metri. 1-0! La partita prosegue con poche emozioni, ma con molti falli, sicuramente accentuati da un terreno  appesantito dalla pioggia incessante. Per vedere un’occasione da gol importante giallorossa, bisogna attendere il minuto 38’, quando il solito Pjanic, direttamente da calcio piazzato, costringe Mirante ad un intervento difficilissimo per evitare il pareggio. Termina la prima frazione di gioco con il Bologna avanti grazie alla rete di Masina.

Inizia il secondo tempo e la pioggia non termina di cadere, con i giocatori e l’arbitro in difficoltà in quanto bisogna valutare, più del solito, il tempo degli interventi. Dopo soli 6 minuti, la Roma trova il pareggio grazie ad un’ingenuità di Mounier che, su un cross dalla sinistra, interviene in modo scomposto e colpisce il pallone con il braccio; Rocchi assegna il rigore che viene trasformato da Pjanic che batte  l’estremo difensore emiliano con un preciso rasoterra. Pochi minuti dopo, la squadra di Garcia ha l’occasione per passare in vantaggio: traversone dalla destra di Florenzi, Dzeko colpisce di testa in torsione, ma la palla termina alta di poco. La Roma è in palla e in tre minuti sfiora per due volte la rete, prima con Pjanic che da pochi passi, con Mirante fuori causa, mette a lato, e poi con Florenzi che parte velocissimo in contropiede, ma calcia centrale direttamente in mano al portiere dei padroni di casa. Al 70° l’arbitro Rocchi indica per la seconda volta il dischetto, questa volta per un fallo di Rossettini ai danni di Iturbe. Dagli undici metri si presenta Dzeko che con una botta potente porta la Lupa in vantaggio.Gli ospiti cercano di correre meno pericoli e gestiscono il gioco fino al 85° quando il direttore di gara assegna il terzo rigore in 34 minuti per un fallo di Torosidis che atterra Giaccherini in piena area. Destro contro Szczesny, vince l’ex giallorosso che spiazza l’estremo difensore. Dopo sei minuti di recupero arriva il triplice fischio che consente alla Roma il provvisorio aggancio in vetta, in attesa di Inter e Fiorentina che scenderanno in campo domani.

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