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La Roma batte 2-1 il Lione, ma non basta. Giallorossi fuori dall’Europa

Nel ritorno degli ottavi di Europa League, la squadra di Spalletti vince per 2-1 contro il Lione, ma non riesce ad approdare ai quarti

Nel ritorno degli ottavi di Europa League, la Roma vince contro il Lione, ma dopo il 4-2 dell’andata, esce dalla competizione. La partita si apre con la rete di Diakhaby a cui risponde subito Strootman, nella ripresa un autogol di Tousart alimenta le speranze giallorosse che non trovano la rete decisiva.

La Roma ha una montagna da scalare con le due reti da rimontare dopo il 4-2 dell’andata. I giallorossi partono forte con l’intento di riaprire immediatamente i conti e dopo 5 minuti costruiscono una clamorosa palla gol. Corner dalla sinistra messo in mezzo da De Rossi, sponda in area di Manolas per servire Rudiger, il difensore tedesco, in piena area di rigore, si gira e con un destro potente spacca la traversa, sulla respinta svetta Salah di testa e Lopes compie un miracolo mettendo la sfera in angolo. Al minuto 11' il duello trai due si rinnova con il portiere degli ospiti che esce benissimo su un’iniziativa in velocità di Salah, nell’occasione Diakhaby piomba su Lopes che rimane dolorante a terra. Al quarto d’ora, dopo il buon inizio, arriva la doccia fredda per la Roma che subisce il gol del vantaggio francese. Esattamente come all’andata alla prima occasione il Lione passa avanti con un colpo di testa di Diakhaby che svetta sulla punizione di Valbuena e batte Alisson. La squadra di Spalletti ci crede e pareggia subito i conti dopo appena 120 secondi. Punizione di De Rossi dal vertice basso dell’area, palla che arriva sul secondo palo a Strootman che colpisce in caduta e spedisce il pallone alle spalle di Lopes. La Roma non ha intenzione di abbandonare le speranze di qualificazione e cerca di spingere, ma il Lione si chiude cercando di difendere il vantaggio. La partita che, dopo il pari della Roma sembrava poter decollare, cala nell’intensità e nei ritmi di gioco. Poco dopo la mezz’ora, Nainggolan aggancia il pallone al limite e prova una conclusione di collo pieno a foglia morta, palla di poco fuori con Lopes pietrificato. Al 40’ incredibile doppia parata di Lopes che salva il punteggio: torre di Dzeko verso Salah in area, tacco dell’egiziano a pescare il liberissimo Strootman, l’olandese controlla e da pochi metri sceglie la soluzione di potenza, Lopes è ben piazzato e respinge, il pallone torna sui piedi di Strootman che si fa nuovamente parare la conclusione ravvicinata. Questa è l’ultima occasione da gol della prima frazione con le due squadre che vanno all’intervallo sull’1-1, punteggio favorevole al Lione, alla Roma servono infatti almeno altre due reti senza subirne per passare ai quarti.

Il secondo tempo si apre come si era chiuso il primo, ovvero con un’altra grande doppia parata di Anthony Lopes, in assoluto uno dei migliori in campo. Minuto 47’: traversone si Mario Rui dalla sinistra, palla impattata di testa da Nainggolan, vola Lopes che respinge, ancora Nainggolan questa volta di piattone e ancora il numero 1 francese a mettere in corner. La Roma continua il forcing e Spalletti alza il baricentro mandando dentro El Shaarawy al posto di Bruno Peres. Il Faraone, al primo pallone toccato, incide e i padroni di casa trovano il 2-1: minuto 60’ El Shaarawy vince il contrasto con Valbuena e mette il pallone basso in mezzo, esce a vuoto Lopes e Tousart devia involontariamente in porta. Tre minuti dopo ancora El Shaarawy scarta Morel e a tu per tu con Lopes mette fuori il pallone del possibile 3-1 sciupando una grande occasione. Grande impatto sulla gara dell’esterno italiano. Il Lione risponde subito con Morel che sfrutta la sovrapposizione e mette in mezzo, a rimorchio arriva Cornet che, da buona posizione, spara altissimo un autentico rigore in movimento. Con la squadra giallorossa che prova il tutto per tutto trascinata anche dal tifo di tutto il pubblico dell’Olimpico, Genesio ordina ai suoi di arretrare ed evitare pericoli che potrebbero compromettere la qualificazione. Il tempo stringe e alla Roma serve un’altra rete per accedere tra le otto migliori della competizione e Spalletti manda in campo anche Perotti. A 14 minuti dalla fine si fa rivedere in avanti la squadra ospite con Tolisso che ci prova da fuori con un buon destro piazzato, Alisson si distende e mette il pallone in calcio d’angolo. Al 82’ ci prova la Roma con Dzeko che gira di destro sull’assist di El Shaarawy, buona chiusura di Jallet che respinge il tiro del bosniaco. A cinque minuti dal termine, il Lione ha l’occasione di chiudere il discorso su una ripartenza velocissima Fekir manda Cornet solo davanti ad Alisson, l’attaccante francese cerca il dribbling al portiere invece di concludere e l’estremo difensore gli sbarra la strada tenendo viva la Roma. In pieno recupero Dzeko sale in cielo sul cross di Perotti, ma non inquadra lo specchio della porta. Sul ribaltamento di fronte, Alisson respinge una buona conclusione di Fekir da dentro l’area di rigore. Il Lione sbarra le file e la Roma non trova più occasioni per trovare il 3-1. Al triplice fischio, vince la Roma, ma non basta per passare ai quarti dopo il 4-2 dell’andata.

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