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La prima coppia dello stesso sesso che chiede di ballare: la FIDS non l’accetta

La prima coppia dello stesso sesso che chiede di ballare gareggiando: la Federazione Danza Sportiva Italiana non l’accetta

ballerine intervistate

Ballando sugli stereotipi di genere

La danza, uno degli ambiti sportivi che forse più di tutti soffre degli stereotipi di genere, di quella costruzione di immaginari all’interno dei quali maschi e femmine interpretano ruoli rigidi e predefiniti. E ancora una volta ce lo dimostra, purtroppo, il recente accadimento che coinvolge le due ballerine Laura Delaudi e Simona Alvisi.

Laura e Simona sono una coppia nella vita e nella danza, e sono la prima coppia dello stesso sesso in Italia, ad aver chiesto di gareggiare assieme.

Una richiesta che purtroppo ha avuto un riscontro negativo da parte della Federazione italiana Danza Sportiva che si rifà al suo rigido regolamento dove: “la dama deve essere donna e il cavaliere uomo”.

E mentre sotto i riflettori televisivi e mediatici, proprio questa estate, negli Stati Uniti la partecipazione in coppia di due ballerine a “Ballando con le stelle”, aveva fatto tanto parlare in termini di “rivoluzione” contro gli stereotipi, così come avvenne nella sua versione italiana nel 2018 quando il costumista Giovanni Ciacci ha dato vita alle sue performance in coppia con il ballerino professionista Raimondo Todaro, nel concreto, quando si tratta di agonismo e gare, la tanto ostentata emancipazione dai ruoli di genere viene a meno.

“Ha ancora senso tutto questo oggi”? Si domandano Simona e Laura.

Il vicepresidente della FIDS Edili Pagano risponde:

“ Se la gara è riservata alle femmine e tu sei un maschio non puoi partecipare. Giusto o sbagliato che sia [..] La federazione Italiana danza sportiva è molto aperta e sensibile a questo aspetto, rimane aperta a confortarsi perché tutte le persone, aldilà del genere, possano trovare dentro la federazione il loro spazio”.

Uno spiraglio di speranza che si spera abbia un risvolto pratico.

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