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La Metro D di Roma cerca finanziamenti. Ecco tutti gli interventi sul trasporto pubblico

Sta per partire anche un nuovo progetto di riqualificazione urbana è pronto a prendere forma nel centro di Roma

Metro A, Stazione Re di Roma

Metro A, Stazione Re di Roma

Dopo anni di discussioni e progetti sulla Metro D e sulle estensioni delle altre linee metropolitane, l’Assessore alla mobilità di Roma, Eugenio Patané, ha dichiarato in un’intervista di aver compito un primo passo concreto: la richiesta di consulenza finanziaria alla Banca Europea degli Investimenti (BEI).

Finanziamenti pubblici e privati per la Metro D

L’obiettivo è ottenere una consulenza gratuita sulla migliore combinazione di finanziamenti tra investitori pubblici (Stato, Comune e BEI stessa) e privati, attraverso un’operazione di project financing, per poter affrontare il costo di 7,2 miliardi di euro per la realizzazione della Metro D e le estensioni delle linee B e A.

Secondo quanto affermato da Patané durante l’intervista, l’amministrazione comunale sta lavorando per giungere a un accordo con l’area Advisory della BEI, per ottenere una consulenza, prevista per il mese di giugno, che permetterà all’amministrazione capitolina di avviare un dialogo con il Governo per garantire il finanziamento del progetto.

L’obiettivo primario sarà definire un mix di finanziamenti, mantenendo la partecipazione privata al di sotto del limite del 50% degli investimenti necessari, questo tipo di scelta è mirata a evitare di gravare eccessivamente sulle finanze pubbliche.

Nuovo sub affidamento: 11 Linee Atac cambiano gestione

Il trasporto pubblico nella capitale si modifica con il recente avvio del sub affidamento di 11 linee bus gestite da Atac: a partire dal mese di marzo, con l’entrata in servizio dei nuovi gestori, è diventata effettiva questa variazione nell’offerta di trasporto urbano.

A seguito della gara conclusa nel mese di gennaio, è stata annunciata la nuova gestione di 11 linee affidate ad operatori privati.

La scelta di riaffidare le linee ad operatori privati avviene alla luce della necessità, per Atac, di disporre maggiori flessibilità del servizio, anche alla luce del grande numero di navette bus sostitutive che l’azienda mette – e dovrà continuare a mettere – in strada per colmare la sostituzione dei tram, che si fermeranno per tutta l’estate del 2024, e della metro A, che tornerà a orario ridotto da maggio a dicembre.

Le linee coinvolte includono il lotto nord-ovest, che comprende le linee 021, 246, 246P, 351 e 718, ora gestite da Autoservizi Riccitelli, e il lotto est, con le linee 043, 113, 319, 500, 551 e 77, ora sotto la responsabilità di Autoservizi Troiani.

Un aspetto curioso di questa operazione è il ritorno della linea 351 sotto la gestione degli operatori privati, dopo essere stata temporaneamente riacquisita da Atac nelle scorse settimane.

Nuovi lavori sulla Ferrovia MetroMare

La Ferrovia Roma-Lido (ora MetroMare) sta per essere sottoposta ad una serie di interventi che promettono di potenziare la linea e garantire un servizio più efficiente, infatti, oltre alla sostituzione della linea aerea, è in programma un adeguamento tecnologico dell’impianto elettrico, con i lavori che prenderanno il via nelle prossime settimane.

Inizialmente previsti per martedì scorso 5 marzo, i lavori di rinnovo della rete elettrica sono stati posticipati di alcune settimane, probabilmente il 19 marzo prossimo e Astral, l’ente responsabile, ha avviato due gare distinte per individuare operatori economici che si occuperanno dell’upgrade tecnologico dell’impianto elettrico.

  • La gara G01551 mira a installare un nuovo cavo trifase a 20 kV tra le Sottostazioni Elettriche (SSE) di Lido Centro e Colombo, oltre a effettuare lavori di manutenzione sugli impianti di media tensione lungo la tratta, è prevista inoltre la messa a punto e la taratura del sistema scattato della Roma-Civita Castellana-Viterbo;
  • La gara G01562, invece, riguarda il servizio di analisi e riparazione della Dirigenza Centrale Elettrificazione (DCE) e dei posti periferici di controllo delle SSE.

L’importo totale destinato a questi interventi è di 469,9 mila euro, suddiviso tra i 189,9 mila euro per la prima gara di sostituzione dei cavi e i restanti 280 mila euro per la manutenzione del DCE.

Inoltre, nei prossimi giorni è previsto un aggiornamento della segnaletica presso le stazioni Basilica San Paolo e EUR Magliana, che sarà uniformata secondo la corporate identity “Metromare”, mediante l’apposizione di avvisi e tabelle.

Al via i lavori per la pedonalizzazione di piazza Risorgimento

Sta per partire un nuovo progetto di riqualificazione urbana è pronto a prendere forma nel centro di Roma: tra la primavera e l’estate prenderanno il via i lavori di pedonalizzazione di Piazza Risorgimento, che trasformeranno radicalmente l’aspetto e la fruibilità di questo importante spazio cittadino.

Dopo l’abbandono del progetto del maxi-parcheggio sotterraneo, ostacolato anche dai tempi serrati del Giubileo, Roma Capitale ha deciso di investire 15 milioni di euro per rinnovare l’area in superficie, il cantiere, che coinvolgerà l’intera piazza, prevede la pedonalizzazione di una parte del lato adiacente a via di Porta Angelica, mentre sarà istituito il doppio senso di circolazione sul lato prospiciente via Ottaviano.

Tra le novità previste, spiccano l’installazione di un chiosco-edicola, un infopoint e servizi igienici, oltre alla piantumazione di 70 nuovi alberi che contribuiranno a rendere più gradevole e vivibile lo spazio pubblico.

L’obiettivo del progetto è quello di trasformare totalmente l’accesso al Vaticano, e preparare gli spazi per l’arrivo della tramvia TVA nel 2026, che arricchirà ulteriormente l’offerta di trasporto pubblico della zona, migliorando la mobilità e riducendo l’impatto ambientale legato all’uso dei veicoli privati.

Andrea Castano, Odissea Quotidiana