La Juve cala il doppio poker: 4 a 0 e quarta Coppa Italia consecutiva
Doppietta di Benatia, Douglas Costa e autorete di Kalinic. E’ la 13a Coppa Italia in bacheca per i bianconeri
Ennesimo trionfo per la Juventus di Allegri che continua a macinare record su record e a dimostrare una supremazia all’interno dei confini nazionali addirittura imbarazzante.
Quarta Coppa Italia consecutiva per i bianconeri e settimo scudetto di fila ormai virtualmente cucito sul petto. Numeri impressionanti, che dimostrano come il calcio italiano stia diventando una dittatura bianconera.
La finale contro il Milan è stata equilibrata per un tempo: Allegri mette in panca a sorpresa Higuain e schiera Mandzukic al centro dell’attacco, Gattuso prova a limitare i danni affidandosi al fischiatissimo ex Bonucci. Le squadre nella prima frazione si studiano, si prendono le misure, il ritmo in campo è quasi da amichevole: sono pochissime le occasioni degne di nota.
Nella ripresa viene fuori l’attuale enorme differenza fra le due squadre: la Juve entra in campo decisa a conquistare la Coppa: accelera, ci mette la testa, l’esperienza e dilaga. Arriva il gol che non t’ aspetti: Benatia al minuto 11′ svetta più alto di tutti su azione di corner e sblocca il risultato. Passano 5′ e Donnarumma non trattiene un tiro da fuori area tutt’altro che irresistibile di Douglas Costa: 2 – 0.
Il portiere rossonero non è nella migliore delle sue serate e bissa l’errore, non trattenendo un colpo di testa di Mandzukic ancora sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina: la palla resta lì e Benatia è il più rapido a firmare il 3-0. Prima doppietta in maglia bianconera per il difensore marocchino, è il minuto 19′ e per il Milan le speranze di alzare la Coppa si chiudono quì.
Il contraccolpo psicologico è troppo forte per i rossoneri che affondano definitivamente: ancora un corner battuto a rientrare da Pjanic, colpo di testa di Kalinic (appena subentrato a Cutrone) a liberare, che invece si insacca nella sua porta: 4 – 0 e triplice fischio.
La Juve esulta e colleziona il suo quarto “double” consecutivo, il Milan dovrà adesso conquistarsi l’Europa League attraverso il piazzamento in campionato.