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La funivia Casalotti- Battistini è una realtà. Il nuovo Governo la finanzierà

Il  progetto prevede, in prima fase, la realizzazione di un impianto “a fune sospesa” con l’attraversamento del Grande Raccordo Anulare

E' vero. La funivia Battistini-Casalotti otterrà il finanziamento da parte del ministero dei Trasporti. Il Comune ha incassato il via libera anche sulla tranvia Togliatti e i sui nuovi 50 veicoli tranviari. La lista delle opere sarà presentata ufficialmente solo dopo la firma del nuovo ministro dei Trasporti, Paola De Micheli. La lista infatti era stata già predisposta dal Ministro Toninelli ma la sua pubblicazione si era interrotta a causa della crisi di governo.

Il  progetto prevede, in prima fase, la realizzazione di un impianto "a fune sospesa" tra la stazione terminale della metro A, Battistini, e il quartiere Casalotti con l'attraversamento del Grande Raccordo Anulare. L'attuale progetto prevede la realizzazione dei terminali, delle stazioni intermedie, di un manufatto di deviazione e la messa in opera dei pali di sostegno della linea aerea con la relativa fune. Nella stazione Torrevecchia, posta circa a metà del tracciato, è stato ipotizzato un magazzino/ricovero delle cabine. 

La tipologia di impianto a fune adottata per il progetto è quella della "cabinovia ad ammorsamento automatico", ossia di un impianto monofune di tipo aereo a movimento continuo che sgancia la cabina dalla fune traente/portante durante l'attraversamento delle stazioni, per consentire il passaggio nelle banchine a una velocità ridotta agevolando così l'imbarco e lo sbarco dei passeggeri. L'impianto sarà dimensionato per trasportare fino a 3.600 passeggeri/h per senso di marcia.

 

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