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L’ingrediente segreto, il peperoncino

La metafora perfetta del desiderio

È piccante. Nel sapore che accende, stimola e riscalda. Nel colore intenso, rosso, vibrante, passionale. Nella forma,  variamente fallica o ovoidale, uomo e donna. La tradizione popolare lo vuole rimedio a tanti mali, la superstizione lo ha eletto a simbolo e antidoto, l’immaginario letterario ne ha rubato le caratteristiche per descrivere l’accensione dei corpi, la cucina lo ha reso irrinunciabile. Il peperoncino è il gioiellino prezioso di tante ricette, quella cosa in più  che senti quando c’è e ti manca quando non compare. La metafora perfetta del desiderio. Varietà, caratteristiche, provenienze, gradi di forza e provocazione.

Tutto si è detto su questo ingrediente, a cui vanno riconosciute mille virtù, ma su cui una troneggia e stuzzica le fantasie. Il peperoncino è l’afrodisiaco per eccellenza.

Non c’è sapore, nel nostro orizzonte gustativo, a cui sia più facile abbandonarsi di quel perverso, diabolico, delizioso formicolare nel palato e nei sensi. Solo da qui si poteva cominciare, dal più ovvio ed antico dei simboli gastronomici. E la scienza conferma la suggestione. Il peperoncino è ricco di vitamina E, quella della fecondità e della potenza sessuale, e carico di VIP, l’ormone all'origine dell'erezione nell'uomo e dell’orgasmo nella donna.

La tavola svela i suoi misteri e il corpo si scioglie. Pescare nel mondo dei possibili non è difficile nella varietà italiana, ma per restare sui grandi classici, non c’è migliore esito di quello confermato dalla tradizione. La sorpresa è affidata al poi.

 

Aglio, olio e peperoncino "slow"
Dosi: (ovviamente) per 2 persone
Ingredienti:300 g di spaghetti; 1 spicchio d’aglio fresco; 2 peperoncini; 200 g d’olio extravergine d’oliva; 1 limone; colatura di alici; un ciuffo di prezzemolo.

Preparazione
In un pentolino versare l’olio, lo spicchio d’aglio tagliato a metà e i peperoncini a rondelle, portare a una temperatura di 60 °C e mantenerla per dieci minuti (infusione). Portare ad ebollizione una pentola d’acqua salata e aromatizzata con uno spicchio d’aglio intero, un peperoncino, un pezzettino di scorza di limone e qualche gambo di prezzemolo. Scaldare senza alcun condimento una padella antiaderente, versarvi un mestolino d’acqua bollente e unire gli spaghetti ben distesi e allineati. Smuoverli con un forchettone e versare ancora un mestolo d’acqua. Continuare la cottura per il tempo necessario mescolando e aggiungendo acqua man mano che verrà assorbita. Qualche minuto prima della fine della cottura mantecare con l’infusione tiepida d’olio. Completare a piacere con la colatura di alici, il prezzemolo tritato fresco e la scorza grattugiata di limone.

 

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