ISEE ridotto di 4.500€, la casa non conta più nel calcolo | Da gennaio tornano i bonus per 2 milioni di famiglie

Casa di proprietà - www.pexels.com - Romait.it
È in arrivo una novità che potrebbe essere gradita da tantissimi italiani, soprattutto coloro che hanno sulle spalle una casa di proprietà. Ecco tutti i dettagli.
Attualmente lo Stato ha messo a disposizione dei supporti economici per i cittadini che a stento arrivano a fine mese. Tuttavia ci sono dei requisiti da rispettare e tra questi c’è l’Isee, ovvero il valore del patrimonio economico di un nucleo familiare.
Nella maggior parte dei casi bisogna presentare il documento perché altri ci pensano a stabilire chi deve avere per diritto a un bonus e chi no. In questo caso si può menzionare la Carta dedicata a te che permette di spendere 500 euro per alimenti di prima necessità.
In tal caso sarà il comune di residenza a elaborare un elenco con i nomi di coloro che ne hanno la possibilità di utilizzarlo. L’Isee serve anche per poter avere altri vantaggi. Secondo quanto riportato sul sito fanpage.it sembra che ci saranno delle case escluse dal calcolo dell’Isee in base alle novità introdotte con la Manovra 2026.
Il tutto è in bozza e deve essere ancora inviato al Parlamento, ma qualcuno presume che fino ad allora ci saranno altri cambiamenti. Se sei interessato all’argomento allora dovresti proseguire nella lettura.
Manovra 2026 realizzata per sostenere chi ha delle case di proprietà
Lo scopo era all’inizio escludere la prima casa da questo calcolo quando la Manovra 2026 era ancora un’idea messa su carta. Poi c’è stato un compromesso, ovvero escludere quelle che hanno un valore catastatale che non va oltre i 91.500 euro.
Eppure non bisogna cantare subito vittoria poiché bisogna tener conto della zona e della scala di equivalenza dell’Isee. Allo stesso tempo si andrà anche incontro alle famiglie, soprattutto quelle con un reddito basso e con una prole numerosa.

Ecco un esempio concreto per rendere l’idea
Una famiglia che vive in una casa dal valore di 73.500 euro (cioè 21.000 euro oltre il limite) vorrà dire che questa casa inciderà sul patrimonio immobiliare ai fini dell’Isee solo per 14.000 euro. Questo dimostra che il valore della prima casa è stato ridotto. Sarà una riforma che coinvolgerà pochissime persone perché meno della metà che richiede l’Isee abita in una casa di proprietà (tenendo conto dei dati della di uno studio dei Caf Acli per il Sole 24 Ore).
Infatti non si è pensato ad una soglia che si aggirasse intorno ai 100.000 euro perché pochi si sarebbero interessate a quanto stabilito dalla manovra 2026. Il 15% dei titolari di Isee sono in possesso di una casa di proprietà, quindi meno della metà.

 
 