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Ischia. A Casamicciola si continua a scavare, la straziante conta: 8 morti, 4 dispersi e 240 sfollati

“Le dichiarazioni del ministro Pichetto Fratin sono sconcertanti. Arrestare i sindaci? Per quale reato?”

Fango e detriti a Casamicciola

Casamicciola Terme nei giorni della tragedia

Sono 8 i morti per la frana di Ischia. È stata identificata oggi l’ottava vittima: il corpo è stato ritrovato questa mattina sotto il fango di Casamicciola. Si tratta del quindicenne Michele Monti. Ieri erano stati trovati i corpi senza vita dei due fratellini di Michele, Francesco e Maria Teresa. La frana a Casamicciola ha stroncato un’intera famiglia: i tre fratelli e Gianluca Monti e la moglie Valentina Castagna i cui corpi ancora non sono stati ritrovati.

Stanno quindi continuando le operazioni di soccorso e ricerca delle quattro persone ancora disperse. Lo ha confermato il prefetto di Napoli Claudio Palomba, nel corso di un punto stampa al termine della riunione del centro coordinamento soccorsi in Prefettura a Napoli.

Le persone ancora disperse, oltre ai coniugi Monti, sono Salvatore Impagliazzo, compagno di Eleonora Sirabella (la 31enne prima vittima accertata) e una quarta persona, una donna giovane originaria del comune limitrofo di Lacco Ameno e che risiederebbe in una strada adiacente a via Celario, nella zona maggiormente colpita dalla frana.

Resta fermo a 5 il bilancio dei feriti, di cui una sola persona, un uomo ricoverato in prognosi riservata al Trauma Center dell’ospedale Cardarelli di Napoli. Resta fermo a 240 il numero degli sfollati ma “non è escluso che il numero possa aumentare”, ha spiegato Palomba. Per gli sfollati ospitati in strutture alberghiere, ha sottolineato il prefetto, “stiamo cercando altre ipotesi.

La Protezione civile ci diceva che ci sono sussidi di prima sistemazione che possono andare anche oltre le spese alberghiere e, considerato che andiamo incontro all’inverno e trattandosi di nuclei familiari, trovare allocazioni che siano vere e proprie abitazioni potrebbe alleviare la situazione di queste persone”. (Adnkronos)

Ministro Fratin: “In galera il sindaco e chi ha permesso di costruire a Ischia”

Hanno destato sconcerto le dichiarazioni del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin sulla tragedia della frana di Casamicciola, a Ischia, dove hanno perso la vita otto persone. “Confischerei quello che è abusivo per valutare quello che è pericoloso”, ha affermato il ministro.

Secondo me basterebbe mettere in galera il sindaco e tutti coloro che lasciano fare”, si spinge a dire Fratin, sollevando un polverone, con i sindaci e l’Anci che protestano, e una forza di maggioranza, come la Lega, che si schiera al loro fianco.

“C’è qualcuno che vorrebbe arrestare i sindaci, mentre io li vorrei proteggere e liberare dalla burocrazia”, scandisce, tranchant, Matteo Salvini, allundendo alla frase del collega di governo.

L’intervista radiofonica del ministro forzista è ripresa dalle agenzie di prima mattina. E i primi a protestare sono i Verdi. “Questo governo e il ministro Pichetto Fratin in particolare sono bravissimi a scaricare ipocritamente la responsabilità sugli altri”, lamenta il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato dell’Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli.

“Stamattina, parlando del disastro di Ischia, il ministro ha affermato che, secondo lui, basterebbe mettere in galera il sindaco e tutti coloro che lasciano fare. Gli vogliamo ricordare che fa parte di un partito che ha legalizzato il cemento abusivo con ben due condoni edilizi targati Berlusconi e che Forza Italia ha costruito il suo consenso elettorale proprio sui condoni. Come se non bastasse, la maggioranza, in Campania, ha fatto campagna elettorale promettendo un nuovo condono edilizio”.

“Le dichiarazioni del ministro Pichetto Fratin sono sconcertanti. Arrestare i sindaci? Per quale reato? Siamo di fronte ad una totale ignoranza delle norme del diritto amministrativo e ad un conflitto tra Istituzioni gravissimo”, protesta il sindaco di Pollica (Salerno) e coordinatore dei Piccoli Comuni Anci Campania, Stefano Pisani.

Presidente Anci, Decaro: “Ora dal ministro aspettiamo delle scuse verso i sindaci italiani”

Seguito a ruota da Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci. “Il commento del ministro Pichetto Fratin sulla tragedia di Ischia, mentre ancora si cercano i dispersi e si contano le vittime, è di una volgarità inaccettabile e denota una grave ignoranza dell’argomento”, denuncia Decaro.

Siamo sicuri che non rappresenti la linea del governo sul tema annoso e drammatico del dissesto idrogeologico del nostro territorio, delle sue responsabilità, e di chi e come ci si possa mettere riparo. Liquidare la questione scaricando tutta la responsabilità sui sindaci, addirittura auspicando che vengano ‘messi in galera’, è l’opposto di quello che un rappresentante delle istituzioni dovrebbe fare: ora dal ministro aspettiamo delle scuse verso i sindaci italiani”. (Agi)