Prima pagina » Interviste » Intervista all ‘Avv. Margherita Matrella, riferimento No Green Pass e No Covid Vax

Intervista all ‘Avv. Margherita Matrella, riferimento No Green Pass e No Covid Vax

Una delle figure più impegnate sul fronte del riconoscimento dei diritti di chi non accetta vaccino e Green Pass è l’Avv. Margherita Matrella

No Green pass

No Green pass, intervista all'Avv. Barbara Cannata

Trieste chiama e l’Italia risponde al grido di Libertà. I portuali dei principali porti italiani sono decisi ad astenersi dal lavoro a oltranza. Il dissenso si sta strutturando per divenire permanente. Contrastano le ingiustizie per salvare tutti i lavoratori e la Costituzione italiana, malgrado il tentativo del governo di rabbonirli con i tamponi gratis. Offerta rispedita al mittente in quanto ingiusta per gli altri. Non si fermeranno fino a quando non ci sarà il ritiro del certificato verde.

Questo l’obiettivo dei marittimi e dei trasportatori, sfibrati dai soprusi di certa politica. A spiegarcelo è l’ Avvocato penalista Margherita Matrella, con studio a Foggia, impegnata in prima linea per la difesa dei cittadini. Da mesi, da ogni regione si rivolgono a lei “Per essere salvati da questa dubbia profilassi che per confondere le acque viene chiamata vaccino, smerciata nel mondo da Bill Gates con la complicità di molti altri” – dice l’avvocato.

Come possiamo sintetizzare ciò che sta attraversando il nostro Paese?

Uno degli allarmi sociali più insidiosi dal dopoguerra che, insieme all’obbligo vaccinale surrettizio, rappresentato dal lasciapassare, si traduce in una guerra all’umanità. Diabolico, perverso, inquietante anche il solo averlo concepito, il passaporto sanitario tenta di cancellare i diritti di una Nazione. Inaccettabile generarlo, aberrante pensare di attuarlo in questa forma oltraggiosa.

Quali sono gli ultimi aggiornamenti?

Il governo è in crisi perché perderà molti soldi con questo fermo. La Merkel ha preso contatti con Draghi. Sono preoccupati in quanto i porti del nord sono già stati promessi alla Germania. Nel loro piano di svendita del nostro paese, l’Italia deve fare la stessa fine della Grecia. Poi toccherà alla Spagna perché il Mediterraneo fa gola alla Neo Massonica Europa unita che protegge l’usura, la teoria gender, l’LGBT, ma dimentica gli individui. Con questa telefonata ho avuto la conferma di quello che è il mio pensiero da tanti mesi : gli incassi degli aeroporti e dei porti del nord sono destinati alla Merkel che per questo è allarmata. Se si blocca tutto, vanno in fumo almeno duecentomila euro al giorno.

Un piano che sarà raggiunto?

Smascherarli è già un primo passo. Io mi auguro che si metta di traverso qualche altra potenza straniera che salvi l’Italia e mandi all’aria i loro progetti.

Quando è stato elaborato il piano di cui parla?

Quando diversi anni fa ribadivo che l’Italia per salvarsi doveva uscire dall’ Europa, mi sentivo rispondere che ero esagerata. Ne soffrivo perché mi chiedevo come mai gli italiani non intuissero quale sarebbe stato l’epilogo di questa tremenda svolta della politica italiana. La mia visione molto lucida della realtà mi spingeva a dire che avremmo fatto una pessima fine. Ora che si prevede la vendita finale alla TroiKa, atto con cui si negozia con i vari creditori, penso che debba solo intervenire la mano di Dio per evitare questa fine al popolo italiano. I satanisti, i massoni, i neo mondialisti nostrani hanno promesso la spartizione dell’ Italia, facendo un orrendo patto con la Ue. Non facciano finta di non saperlo i nostri parlamentari che si ostinano ad appoggiare questo pseudo governo, presieduto da Draghi e dai suoi.

Una tragedia annunciata?

Spero soltanto che prima dell’atto finale si riesca a portare i colpevoli di fronte alla magistratura penale italiana. E’ inutile ricorrere all’Aja. Per condannare l’intero arco parlamentare, esclusi alcuni, come per esempio Sara Cunial, Gianluigi Paragone e Vittorio Sgarbi etc. basterà la Corte d’ Assise del tribunale di Roma. Ritengo che solo la paralisi di tutti i lavoratori italiani possa aiutare la causa, ma non ho molta speranza. I patti di cessione che sono stati firmati, non so come possano essere superati.

Questo governo è stato peggiore dei precedenti?

Ha dato prova d’incompetenza e ha dimostrato una crudeltà indicibile in quanto abbiamo avuto più morti da Covid di tutte le altre Nazioni Europee. L’Agenzia Italiana del Farmaco però non si è ancora decisa a pubblicare i dati reali. Gli eventi avversi alle iniezioni anticovid, che vanno dall’ Hiv, alle paralisi, alle malattie cardiovascolari, alle leucemie, alle miocarditi e pericarditi non stanno venendo alla luce. Così come i decessi per emorragie e trombosi. Ci sono migliaia di vittime fra lesionati e morti. Farò un’ulteriore denuncia alla Procura di Roma per omissione d’ atti d’ufficio.

L’Aifa ha grandi conflitti d’interesse e invece ha il dovere di dichiarare quali siano le conseguenze gravi e gravissime per non commettere omissione d’atti d’ufficio, falso ideologico e altri reati ancora. Metterò a conoscenza di questi numeri tutta l’Italia. I politici hanno ancora la capacità d’ingannare il popolo italiano con menzogne, ma gli atti di coazione, di estorsione e discriminazione sono sotto agli occhi di tutti. Affianchiamo poi ai danni da vaccini quelli da tamponi: con le fibre vetrose causano lesioni, epistassi o morte, se si compromette l’amigdala. O le conseguenze dell’uso delle mascherine. Nessuno potrà restituirci ciò che ci hanno tolto in termini di salute.

A che punto sono le altre Nazioni?

La Francia ha rinunciato al certificato verde che non è più obbligatorio. Se negli altri Paesi non si esercita questa violenza allo scopo di attuare il depopolamento, mi spiega perché soltanto noi dovremmo tollerare un simile abuso? Io vorrei che tutti i pentiti del siero, e sono tanti, fra cui il Ministro Castelli, che ormai si definisce un Dead Man Walking, si facessero avanti per chiedere giustizia.

Che consiglio darebbe ai lavoratori e agli studenti universitari sprovvisti di Green Pass?

Di andare al lavoro e se non li faranno entrare, di tornare a casa. Sono loro che consentono il fermo dell’Italia. Quando il mondo della politica comprenderà che il popolo italiano non è più disposto a sopportare angherie e prevaricazioni di ogni genere, si renderà conto che deve revocare quel provvedimento. E questo è l’unico modo che abbiamo per gridare a questi signori che devono scendere da quelle poltrone che non meritano. Salviamo quest’ Italia martoriata.

Lascia un commento