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Inflazione, ecco i consigli per risparmiare

Dal tracciare e comparare le offerte, al conto deposito ecco le possibili soluzioni per riuscire a risparmiare

Salvadanaio

In questi mesi per gli italiani tra le principali fonti di preoccupazione ci sono l’inflazione e il caro bollette. Fra i due temi la crescita dell’inflazione continua a essere il tema più importante su cui bisogna lavorare, mentre per quanto riguarda il secondo sembrano arrivare notizie incoraggianti.

Ecco qualche consiglio utile per riuscire a difendersi e contrastare l’inflazione. 

I dati

Nel mese di settembre solo in Europa l’aumento dei prezzi ha raggiunto un picco del 10,1%, in Italia del 9,4%, con un aumento dell’1,6% rispetto al mese precedente. Secondo l’Istat questi dati sono dovuti principalmente dai prezzi dei beni alimentari, che hanno subito un aumento del +11% su base annua, e dai costi dell’energia che hanno avuto picchi del +44%.

Primo consiglio

Il primo consiglio è di tracciare tutte le spese effettuate nella giornata, dividendole in base alla categoria: spese alimentari, visite mediche, shopping e i viaggi. Attualmente esistono numerose app che possono aiutarci, in alternativa si può creare una tabella su Excel.

Molti istituti, come per esempio la banca online ING, offrono la possibilità di scaricare l’estratto conto degli ultimi movimenti già organizzati e attivare notifiche push su smartphone per monitorare sia la entrate che le uscite sul proprio conto. Si è in grado così di individuare immediatamente le voci che pesano maggiormente sul bilancio famigliare ed eliminare tutte le spese superflue del portafogli. 

Confrontare le varie offerte

Un secondo consiglio è di confrontare le offerte dei vari operatori, scegliendo il più conveniente, ormai su Internet è facilmente possibile, con pochi click si si è in grado di scovare le tariffe più economiche abbassando notevolmente l’impatto del caro vita.

Altro consiglio è controllare periodicamente l’ISC (Indicatore Sintetico di Costo, presente nel foglio informativo) nel quale vengono ricapitolate tutte le voci di costo del proprio conto, per evitare che spuntino costi “nascosti”. Oltretutto è bene anche comparare l’ISC di diverse banche per scegliere l’offerta più conveniente e adatta alle proprie esigenze. 

ll conto deposito

Infine, lasciare il proprio denaro “parcheggiato” sul conto corrente non è una buona idea in tempi di inflazione galoppante. La soluzione vincente secondo lo studio di Osservatorio ConfrontaConti.it e SOStariffe.it, è utilizzare il conto deposito, prodotto bancario che ultimamente ha avuto un enorme successo tra i risparmiatori italiani per molti è un rifugio.