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Il Ministro Piantedosi riferisce al Senato sugli sbarchi e Ong. Diretta

Seguiamo la diretta dell’informativa sulle Ong del Ministro dell’Interno

Nave con migranti

Nave con migranti

Oggi il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sta tenendo un’informativa in Parlamento per spiegare la strategia del governo per il contrasto all’immigrazione clandestina, che nei giorni scorsi a Catania è risultata in uno stallo delle navi Ong in porto con moltissime persone bloccate a bordo per diverse ore.

L’informativa in mattinata al senato e poi alla camera nel pomeriggio.


Diretta dal Senato

11:45 conclusione del dibattito

“L’immigrazione è un grande affare per molti ma non per gli Italiani onesti”. commenta il senatore Alberto Balboni (Fratelli d’Italia) ” la flotta delle Ong conta 8 navi e 3 aerei di cui solo 1 batte bandiera italiana, non c’è rispetto delle regole da parte delle navi Ong”. Balboni indica la Tunisia come porto sicuro perchè è il primo posto dove si trasferiscono i pensionati italiani, un posto pieno di turisti.

“I naufraghi a bordo delle Ong sono passeggeri paganti, che prendono la nave degli scafisti, incontrano la nave delle Ong e trasbordano. Dov’è il naufragio? questo è un traghettamento. Le Ong sono taxi del mare”. Il senatore invoca il rispetto e l’attenzione alle navi Ong degli Stati che concedono bandiera. Anche da Fratelli D’Italia ha parole dure per l’atteggiamento, a loro dire, di finta pietà sui migranti che per aver accolto 234 migranti schiera 500 gendarmi ai confini.

11:36

La posizione del Partito Democratico è lasciata alle parole del senatore Antonio Nicita, andato più volte a verificare le condizioni dei migranti a bordo delle navi e che insiste sulla necessita di accoglienza. Ribadisce il fatto che il Governo ha violato la legge del mare che implica il salvataggio di chiunque abbia bisogno. Non solo le condizioni si estrema sofferenza.

11:22

È il turno di Massimiliano Romeo (Lega) “Gli sbarchi sono finanziati da multinazionali che vogliono persone da usare come manodopera a basso costo fregandosene dei cittadini”. Prosegue il senatore delle Lega “La presenza delle Ong incentiva e incoraggia queste pericolose partenze”. Secondo Romeo la ricollocazione su base volontaria non ha aiutato l’Italia perché i migranti redistribuiti sono solo poche centinaia, soprattutto lasciando all’Italia il carico dei migranti economici. Attacca poi la Francia per la zona di attesa internazionale chiedendosi se non sia un tentativo di evadere le regole internazionali.

11:14

Apre il suo intervento invocando “Il rispetto della dignità della persona deve essere assicurato in ogni situazione” e suggerendo l’utilizzo del termine persona e non “carico residuale”. Così le parole della senatrice Barbara Floridia (movimento 5 stelle). “Bisogna affrontare il tema delle migrazione perché il flusso migratorio mondiale sta spostando i confini del mondo intero. Il vostro arroccarsi nei nazionalismi è arrogante e non può essere la soluzione in mondo che cambia in modo fluido”.

11:03

Secondo Maurizio Gasparri (Forza Italia) gli Stati che concedono bandiera alle Ong devono poi farsi carico delle stesse navi, e delle persone che queste hanno a bordo. Aggiunge “il numero dei morti in mare è diminuito solo quando c’erano controlli sugli sbarchi perché impedivano la partenza di queste persone”. Secondo il senatore Gasparri, i toni della Francia sono dovuti alla fragile condizione del governo Macron, alle prese con l’opposizione interna che aumenta i consensi nel Paese, ma aggiunge “vogliamo essere amici con la Francia”.

10:47

Prende la parola Carlo Calenda (Azione). Il Governo ha “poche idee e confuse” il suo commento sulla relazione del Ministro Piantedosi. “L’attività delle Ong va regolamentata ma non a spese delle persone che sono bloccate sui ponti”. Il risultato dell’azione di Governo, secondo il senatore Carlo Calenda sono solo il ricollocamento dei 234 sbarcati sui 90.000 che il Ministro stesso ha indicato. In Italia il numero di migranti irregolari è sempre intorno alle 500 unità da anni, perché i movimenti secondari verso altri Paesi coprono quasi la totalità degli arrivi.

“I confini vanno presidiati. Le persone salvate in mare vanno salvate e occorre intensificare i controllo, ma occorre anche migliorare le condizioni dei centri di detenzione Libica”.

10:40

“Quelle Ong che oggi operano nel mediterraneo centrale sono li perché voi non ci siete, e non ci siete da quando fu chiusa l’operazione Mare Nostrum. Le Ong vanno ringraziate perché fanno soccorso sulla vostra assenza ipocrita e colpevole. Siete voi a violare i trattati internazionali.” Cosi l’intervento di Peppe De Cristofaro (gruppo misto) sottolineando come molti Paesi europei accolgano molti più migranti dell’Italia. “Gli sbarchi selettivi sono il contrario di quella dignità che avete invocato in Aula”.

10:30

Interviene l‘Onorevole Giovanna Petregna ( Noi Moderati) a sostegno delle dichiarazioni del Ministro. “L’Europa non può lasciare la gestione dei flussi esclusivamente a Italia, Spagna, Cipro, Malta” . secondo la senatrice è necessario saper distinguere tra soccorso in mare dei profughi e coloro che sono migranti economici. No, all’immigrazione illegale a causa dei numeri assolutamente insufficienti dei ricollocamenti. “La soluzione più serie è lavorare insieme per fermare i flussi della rotta Africana come fu fatto per i Balcani”. “Ci auguriamo si definisce un codice di condotta delle ong”

10:13

Il governo afferma di voler mettere in piedi un progetto di cooperazione con l’Africa “vogliamo creare un Piano Mattei per L’Africa” in grado di garantire un futuro ai ragazzi nei Paesi terzi. Il governo mira a rivedere i meccanismi dei decreti flussi inserendo uno strumento per premiare i Paesi più impegnati al contrasto dei migranti e favorire i corridoi umanitari.

“È fondamentale che la gestione dei flussi non sia lasciata alle decisione dei trafficanti.” Il Governo rispetterà gli impegni sui migranti ma pretenderà che gli altri Stati facciano lo stesso.

“La sicurezza dei cittadini sarà basata su pragmatismo e concretezza”.

10:00

“Le Ong agiscono sistematicamente in modo autonomo, si dirigono in porti diversi da quelli previste dai trattati. È legittimo per gli Stati bloccare questi tipo di flussi. La presenza di navi Ong vicino le coste libiche favorisce un sistema per cui i migranti si sentono rassicurati ad affrontare il viaggio”.

9:45

“Nel 2022 si registrano 69mila richieste di asilo, il 56% in più rispetto allo scorso anno. Ed il 57% di quelle esaminate si sono concluse con i diniego; significa che la maggioranza dei migranti che arrivano in Italia è spinta da motivazioni economiche e non ha titolo di restare qui”