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Il Consiglio dei ministri lavora su una bozza del nuovo Dl sul fisco

Nella giornata di oggi, 15 ottobre, si è riunito alle ore 11 il Consiglio dei ministri per discutere della bozza del decreto di legge sul fisco. Tante sono le proposte in cantiere

Consiglio dei ministri

Nella giornata di oggi, 15 ottobre, si è riunito alle ore 11 il Consiglio dei ministri per discutere della bozza del decreto di legge sul fisco.

Secondo le fonti del Governo, sarebbero molte le proposte in cantiere da inserire nella nuova proposta di legge. Tra le più importanti dovrebbero rientrarci le richieste delle commissioni Finanze sulla riscossione, che garantirebbe la dilazione di 5 mesi per il pagamento delle cartelle, prima sospese durante l’emergenza pandemica e poi iniziate a notificare ai contribuenti a settembre.

Nonostante alcune critiche, anche il rifinanziamento del Reddito di cittadinanza e le pensioni dei cittadini saranno al centro della discussione politica, un provvedimento che secondo la bozza del decreto dovrebbe essere rifinanziato con 200 milioni.

Non si trascurano neppure le politiche green, ormai inscindibili nei provvedimenti legislativi. Infatti, l’ecobonus per le autovetture sarà uno dei punti salienti del decreto, per il quale verranno stanziati circa 300 milioni di euro nel 2021.

A essere menzionati però non sono soltanto i trasporti privati, ma anche quelli pubblici. Infatti, per l’intero sistema dei trasporti pubblici è previsto lo stanziamento di 1,5 miliardi di euro: di cui 1,3 miliardi per la Rete ferroviaria italiana (Rfi) e 200 milioni per la realizzazione, lo sviluppo e la sicurezza degli altri sistemi di trasporto pubblico di massa.

Altro tema importante sarà la sicurezza sul lavoro e la tutela dei lavoratori.

In Italia soltanto nei primi otto mesi dell’anno 2021, da gennaio fino al mese di agosto, erano stati dichiarati nel rapporto dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni (INAIL) ben 772 decessi sul lavoro. Con l’aumentare dei decessi e degli incidenti sul lavoro negli scorsi mesi, sembra essere stato quasi doveroso inserire, nella nuova proposta di legge, gli incentivi per incrementare la sicurezza sul lavoro. Nella bozza, infatti, sarà dedicato un punto alla sospensione delle attività delle aziende che violano le norme sulla sicurezza del lavoro.

Inoltre, a favore dei lavoratori sarà anche dedicata la discussione sul congedo parentale, grazie al quale “il lavoratore dipendente genitore di figlio convivente con età inferiore ai 14 anni (nessun limite d’età se il figlio è disabile) può astenersi dal lavoro per un periodo corrispondente in tutto o in parte alla durata della sospensione dell’attività didattica in presenza del figlio, per contagio o quarantena”. Questa norma, inoltre, prevedrebbe il riconoscimento di un’indennità pari al 50% della retribuzione.

A favore dei proprietari delle aziende, invece, verrà discussa una manovra per venire incontro a tutte quelle imprese che hanno utilizzato integralmente la Cassa Covid, per consentire di arrivare a fine anno.

Infine, saranno messi anche il finanziamento del Fondo volo per coprire la Cig Alitalia nel 2022, 400 militari per la sicurezza del G20, in programma a Roma sabato 30 e domenica 31 ottobre, e 753 militari per il rafforzamento delle Strade sicure, al fine di garantire lo svolgimento dei maggiori compiti connessi al contenimento della diffusione del Covid.

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