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Il ”caso” Adriano Panzironi al cinema: ”L’uomo che volle vivere 120 anni”

Panzironi: ‘’Sono un giornalista che ha reso la gente libera e informata’’. Ma le sue tesi sono prive di fondamento

L’estate scorsa campeggiavano in giro per Roma manifesti di un signore dalla singolare chioma che promettevano una sorta di rivoluzione. Ci siamo chiesti chi fosse e poi ne hanno parlato Le Iene, i giornali, Rai Tre e la regina del trash Barbara D’Urso. Stiamo parlando di Adriano Panzironi, ma chi è questo signore?

Lui si definisce un giornalista e con il suo ‘’stile di vita’’, la dieta Life 120,  promette di far vivere le persone fino a 120 anni e di curare diverse patologie, anche molto gravi come tumori, diabete, attraverso un’alimentazione ricca di carne, di proteine, azzerando i carboidrati e gli zuccheri, dieta esposta e spiegata sui suoi libri,  e assumendo gli integratori venduti da Panzironi stesso così come molti alimenti acquistabili nel suo negozio online.

La chiave del suo successo, sempre in crescendo, è proprio lo slogan sulla longrevità e la promessa di una vita ultracentenaria

Sul sito di Panzironi si legge:

‘’Il progetto Life 120 si basa su 3 concetti: la giusta alimentazione, la giusta integrazione e la giusta attività fisica.

Questo percorso viene descritto in maniera esaustiva nella pubblicazione “Vivere 120 anni – le verità che nessuno vuole raccontarti”, che rappresenta il vademecum di questo nuovo stile di vita’’.

Panzironi non è un medico, non è un nutrizionista, non è un biologo, non è un dietologo e le sue teorie sono prive di alcun fondamento scientifico.

Tantè che ha subito una denuncia per servizio abusivo della professione medica a causa della sua dieta Life 120  ed è stato sospeso anche  dall’Ordine dei giornalisti del Lazio.

Panzironi si definisce: ‘’Un giornalista che ha reso la gente libera e informata’’. L’8 e il 9 ottobre Panzironi approda al cinema con il  docufilm: "L'uomo che volle vivere 120 anni", distribuito in 120 sale, a Roma sarà proiettato al cinema Europa e sarà presente lui stesso. Il docufilm è dedicato alla sua storia e a Life 120.

Contro il docufilm si scaglia il deputato fiorentino di FdI, Giovanni Donzelli, che in un’interrogazione alla Camera chiede al governo di «fermare l’uscita del film».

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) ha condannato Panzironi, la società Life 120 Italia S.r.l.s di cui è socio, e la società e Welcome Time Elevator S.r.l. di cui è amministratore, a una multa di 476 mila euro per pubblicità occulta. Il fatto riguarda la vendita degli integratori alimentari “Life 120” attraverso il sito Life120.it e la trasmissione televisiva ‘’ Il cerca salute’’, diffusa sul territorio nazionale da 24 emittenti televisive locali.

Uno degli integratori, Orac Spice, un mix di chiodi di garofano, zenzero e pepe nero, è venduto a 250 euro al mese.

Ma leggiamo che cosa scrive l’Ordine dei Farmacisti di Roma sulla condanna dell’Antitrust:

Per l’integratore Radical Killer, si asserisce che esso ha la proprietà di “proteggere le cellule cerebrali da Parkinson e l’Alzheimer”, dimostrando ”una grande efficacia nei confronti di molti tipi di tumori”. L’integratore Stress Killer viene descritto come efficace nel trattamento di numerose patologie grazie alla sua capacità di aumentare l’attività del sistema immunitario.

Bufale, insomma, in palese violazione del decreto legislativo n. 169/2004, laddove sostiene che la presentazione e la pubblicità non devono attribuire agli integratori alimentari proprietà terapeutiche né capacità di prevenzione o cura delle malattie umane.

 

E ancora:

Dall’inchiesta dell’Antitrust emerge che la società di Panzironi Welcome Time Elevator (fatturato nel 2017 pari a oltre 5 milioni di euro) e in qualche caso anche la società Life 120 Italia ( fatturato 2017 oltre 2,7 milioni di euro) provvedevano ad acquistare spazi televisivi sulle emittenti private della durata da 60 a 120 minuti per la messa in onda della trasmissione Il cerca salute. Oltre a ciò si provvedeva ad acquistare anche  gli spazi pubblicitari all’interno del programma (di durata totale variabile fino a 18 minuti) per i prodotti della Life 120. Questi programmi andavano in onda ogni giorno o più volte alla settimana in relazione al contratto siglato con le varie la tv. Le emittenti  in questa operazione si limitano a trasmettere un programma televisivo che viene loro fornito. Non esiste quindi alcuna coproduzione tra l’emittente e  il soggetto che realizza e produce il format.

La seconda scorrettezza riguarda il modo poco trasparente di promuovere gli integratori nella trasmissione Il cerca salute. Il programma si presenta apparentemente con un contenuto informativo, ma in realtà occulta  finalità promozionali.

Dal suo programma di grande successo  ''Il Cerca Salute'' nasce anche il reality ''Cinque mesi per rinascere'' dove 10 persone vengono messe in un hotel seguite da una equipe di cinque medici e un personal trainer. 

 

Giorni fa lo scienziato Roberto Burioni ha scritto un tweet in cui evidenziava come la presenza costante di  Panzironi e la divulgazione delle sue tesi in onda su Canale 5 fosse una forma di pubblicità:

‘’Di nuovo Panzironi, di nuovo su Canale 5 a propagandare la sua “dieta” che farebbe vivere fino a 120 anni: questo è un comportamento gravissimo e intollerabile da parte del canale televisivo. Vergogna!’’

Siamo al grottesco, se pensiamo che una signora, andata in tv sempre dalla D’Urso, racconta di aver raddrizzato la sua gamba, anzi, come dice lei ‘’mi è ricresciuta la gamba di quasi  di tre centimetri’’, siamo al livello Lello Arena e Massimo Troisi nella gag in cui differenziavano il miracolo dal ‘’miracolo miracolo!”

Teorie surreali di cui citiamo solo alcuni titoli che compaiono sul blog di Panzironi:

‘’Le vere cause del tumore nascoste dalla classe medica’’ che secondo quanto dichiarato nel video online da Panzironi sono un’alimentazione sbagliata ricca di carboidrati insulinici come pasta, pane, riso, pizza, patate e legumi.

‘’La Gotta non dipende dal consumo di carne dai carboidrati’’

‘’Nuove ricerche dimostrano che malattie cardiocircolatorie sono causate dalla dieta mediterranea’’

In un’epoca in cui tutti vogliono fare tutto, tutti sanno e possono parlare di tutto, torna in mente Nanni Moretti quando diceva che tutti vogliono parlare di cinema anche se non ne hanno le competenze. Qui la faccenda è più seria perché riguarda la salute, un uomo che non ha titoli scientifici ci mostra come e cosa possiamo mangiare, ma soprattutto ce lo vende come salvezza alimentare contro i cattivi dell’industria sanitaria che ci vogliono far ammalare per guadagnarci, invece lui vive di carità e stenti!

Delegittimare continuamente l’informazione e la medicina è un rischio pericolosissimo. Alla base c’è la volontà di credere che dietro ogni informazione ‘’ufficiale’’ ci sia un sottotesto, un ‘’complotto’’, come recita il blog di Panzironi, ‘’qualcosa che nessuno vuole dirci’’, un po’ alla stregua del primo Beppe Grillo quando faceva i comizi politici travestiti da show a pagamento nei teatri italiani, preparandosi  a creare un ‘’movimento politico’’, e noi ancora ignari.

450,000 copie vendute del libro in cui illustra la sua ‘’tesi’’: '' Vedremo sempre più gente morire per colpa dell’alimentazione sbagliata che è quella mediterranea’’ Panzironi dice di scagliarsi contro il dogmatismo, contro la medicina dogmatica.

‘’Vespa mi vorrebbe in trasmissione, ma glielo impediscono. Io ho un’interdizione dagli studi Rai’’.

Sicuramente è un fenomeno mediatico da analizzare, ma la Rai forse fa bene a impedirgli di fare campagna pubblicitaria anche sulla tv pubblica.

Durante i suoi incontri-show nei palazzetti e nei video su youtube utilizza, sarebbe più corretto dire che strumentalizza, un frammento di ciò che dice  l’illustre Franco Berrino, 75 anni, medico di lungo corso, epidemiologo, per molti anni ha lavorato all'Istituto Nazionale Tumori di Milano rispetto al Pil e alla sanità:

    ‘’Le malattie danno un gran contributo alla crescita del Pil. Più ci ammaliamo più c'è lavoro per medici, ospedali, aziende farmaceutiche, produttori di strumenti sanitari e il resto dell'indotto’’.

 Però non manda in onda ciò che il prof. Berrino ha detto di recente al Corsera per vivere meglio e più a lungo:

‘’Basta riscoprire la vera dieta mediterranea: cereali integrali, noci, nocciole, mandorle, tanta verdura, frutta, pesce, limitare la carne, soprattutto quella rossa o lavorata, e non aggiungere zuccheri […] L'attività fisica? Non serve molto, basta tenersi in attività tutti i giorni. Camminare nel verde o in un bosco ha anche un effetto antidepressivo’’. Quella stessa dieta mediterranea che Panzironi vede come il nemico numero uno e come minaccia alla salute, salvo poi affidarsi ai suoi integratori, acquistabili naturalmente nel suo negozio online a caro prezzo.

L’ignoranza dilaga, l’arroganza pure, che è quella di credere di saperne di più dei dotti, di scoprire qualcosa che vogliono nasconderci, di intuire il segreto dell’elisir di lunga vita. Le persone non vogliono affidarsi a chi ne sa più di loro nella medicina ufficiale, non credono più a nessuno, forse un po’ è anche colpa nostra, chi scrive però è stanca e crede nel libero arbitrio di morire come meglio si desidera, purché si capisca a cosa si va incontro e purché si sappia che non esistono formulette di ‘’guru’’ senza fondamento scientifico per vivere fino all’utopistica età di 120 anni.

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