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IgNobel 2022, l’Italia tra i vincitori del premio

Quest’anno al concorso finanziato da Harvard hanno presentato otto premi Nobel, tra cui Frances Arnold premio per la Chimica nel 2018

Vincitori italiani dell'IgNobel

Quest’anno l’università di Catania è riuscita ad aggiudicarsi il premio degli IgNobel, riconoscimento accademico-satirico assegnato annualmente ai 10 ricercatori che hanno svolto le ricerche e i lavori di ricerca fuori dall’ordinario, ma non fini a sé stessi. 

Nel tema della “Conoscenza” due ricercatori italiani dell’Università di Catania sono riusciti ad aggiudicarsi il tanto ambito premio con una ricerca sul ruolo della fortuna nel successo.

Il concorso, come ogni anno, sponsorizzato dalla rivista Annals of Improbable Research e finanziato dalle associazioni di Fantascienza e degli studenti di Fisica dell’Università di Harvard, ha il fine di stimolare l’interesse per la scienza. Quest’anno a presentare le ricerche abbiamo trovato 8 premi Nobel, tra cui Frances Arnold premo per la Chimica nel 2018.

I premi

Le ricerche più originali sono state il premio per la Cardiologia, dove il gruppo di ricercatori internazionali ha mostrato che quando due persone provano attrazione l’una per l’altra, i loro battiti cardiaci vanno all’unisono. 

Il premio per la Biologia ha portato invece una ricerca meno romantica ma altrettanti interessante. Gli studiosi hanno mostrato come la vita sessuale degli scorpioni sia influenzata dalla loro stitichezza. 

I vincitori del premio per la Letteratura hanno portato uno studio capace di dimostrare come i documenti legali siano in realtà spesso difficili da comprendere non per la complessità dei contenuti, ma per via della scrittura scadente degli autori. 

Il Premio per la Storia dell’arte è stato vinto dagli studiosi che hanno dimostrato, a partire dall’analisi delle ceramiche Maya, come il popolo si drogava attraverso clisteri inebrianti contenenti alcool ed erbe allucinogene.   

Gli insigniti del premio per la Fisica hanno dimostrato, attraverso il loro lavoro, che gli anatroccoli seguono in fila la mamma per risparmiare energie, soprattutto gli ultimi in coda. L’esperimento è risultato veritiero in quanto i cuccioli hanno avuto lo stesso comportamento sia con la madre che con una finta mamma anatra meccanica.

Sul podio per il premio per l’Economia troviamo tre ricercatori italiani: Alessandro Pluchino, Andrea Rapisarda e Alessio Emanuele Biondo, docenti del dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Catania. La ricerca portata, e risultata vincitrice, è una dimostrazione matematica del fatto che il successo è in gran parte una questione di fortuna, “Talent vs. Luck: The Role of Randomness in Success and Failure”.