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I tre neologismi di aprile 2016

di Massimo Persotti

Cholismo
"Più che un'idea di calcio il cholismo è uno stile di vita", ha scritto Andrea Schianchi sulla Gazzetta dello Sport lo scorso 28 aprile. Quel giorno il quotidiano dedicò la prima pagina al "'Comandante Simeone" e al "cholismo e la rivolta contro". Cholismo da Cholo, El Cholo, il soprannome di Diego Simeone, allenatore argentino dell'Atletico Madrid. Il cholismo contrapposto al 'guardiolismo', al tiki-taka di Pep Guardiola, all'estetica del bello.

Il cholismo, termine già entrato nel dizionario spagnolo, non è sinonimo di gioco brillante, armonico, bello da vedere. Ma è sacrificio, abnegazione, organizzazione tattica, spirito di squadra. Non diverte e non fa divertire, ma fa impazzire gli avversari e, soprattutto, i tifosi dell'Atletico Madrid. "Quello del Cholo sarà anche un calcio semplice, elementare, feroce, forse speculativo ma continua ad essere estremamente redditizio", ha scritto Mimmo Ferretti sul Messaggero (15 aprile 2016). Il cholismo così come il 'ranierismo' formato Leicester è la consacrazione di un assunto semplice ma rivoluzionario: non sempre vincono i migliori.

Ciaone
"Prima dicevano quorum. Poi il 40. Poi il 35. Adesso, per loro, l'importante è partecipare #ciaone". Il tweet lanciato dal deputato Pd Ernesto Carbone domenica 17 aprile, ad urne aperte in occasione del referendum sulle 'trivelle', ha diviso la politica e ha creato un nuovo caso linguistico. Ciaone non è solo un hastag su Twitter, ma è diventato un termine certificato dalla Treccani che lo inserirà nel dizionario dei neologismi.

Ha spiegato all'Agi la linguista Valeria Della Valle: "Ciaone è un accrescitivo di 'ciao' ed è usato a fini scherzosi, in particolare tra i giovani, nel cinema, nella musica. Nel dizionario dei neologismi inseriamo quelle parole che prendono piede sui mass media, e sicuramente 'ciaone' ormai è a pieno diritto tra queste".

Salvinate
"Trovata, uscita tipica del politico Matteo Salvini", è la definizione sancita dalla Treccani che ha appena inserito il neologismo nel vocabolario online. Salvinata riassume anche uno stile linguistico fatto di toni e parole spesso sopra le righe, roboanti e provocatorie. Il neologismo arriva direttamente dal linguaggio giornalistico. Nella definizione, infatti, la Treccani cita due stralci di articoli in cui il termine ha una chiara valenza ironica, quasi dispregiativa.

Un riconoscimento accolto con compiacimento e ironia dal segretario della Lega Matteo Salvini che ha così commentato all'Adnkronos: "Facciamo scuola…".

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