Prima pagina » Eventi » I martedì della natura: “Funghi, imparare a conoscerli e rispettarli”

I martedì della natura: “Funghi, imparare a conoscerli e rispettarli”

Per non farsi mangiare dagli animali, molti funghi hanno sviluppato dei potenti veleni. Alcuni possono essere mortali

Prosegue il ciclo di incontri aperti al pubblico organizzati dal Comando Unità Forestali Ambientali Agroalimentari Carabinieri “I Martedì della Natura”.

L’incontro del 9 ottobre, alle ore 17:00 in via Antonio Salandra 44 a Roma, sarà l'occasione per conoscere meglio il misterioso mondo dei funghi. Dopo il regno animale, quello minerale e quello vegetale, potremmo dire che c'è il regno dei funghi. Questo perché non sono classificabili né come piante, né come animali, ma come qualcosa di diverso e intermedio. Come gli animali, i funghi non sanno produrre i nutrienti necessari per vivere e come gli animali non hanno bisogno della luce per sopravvivere. Come le piante però, non si possono muovere e dunque, per riprodursi, devono affidare le proprie spore o al vento o proprio agli animali.

Si stima che ci siano circa 1 milione di specie di funghi al mondo, dai giganti Termitomyces titanicus larghi oltre un metro, alle microscopiche muffe, come la Penicillium notatum , da cui ricaviamo la penicillina che cura molte malattie. Ad oggi, soltanto il 10% dei funghi è stato identificato e catalogato dagli studiosi.

I funghi che normalmente vediamo spuntare nel sottobosco, sono in realtà il frutto, e quindi solo la parte finale del fungo. Il resto si trova sotto terra, sotto forma di rete di filamenti, che sono detti 'ife'. I funghi hanno un ruolo ecologico importantissimo perché decompongono il materiale organico e lo trasformano in nuove sostanze nutritive per le piante. Essi traggono il nutrimento per sopravvivere in tre modi diversi: ci sono i funghi saprofiti, che si nutrono elaborando le sostanze delle piante o degli animali morti; i funghi parassiti che invece si nutrono di organismi viventi, portandoli a volte alla morte; infine, ci sono i simbionti, ovvero i funghi che vivono in simbiosi con la pianta: si nutrono di essa, ma senza danneggiarla e, in cambio, le danno dei vantaggi. 

Giovanni Felici, esperto micologo ed ex funzionario del CFS, parlerà di questo straordinario prodotto della natura, che bisogna prima di tutto imparare a conoscere e rispettare, essendo consapevoli dei rischi che può portare con se.

Per non farsi mangiare dagli animali infatti, molti tipi di funghi hanno sviluppato dei potenti veleni . Alcuni, se ingeriti dall’uomo, possono essere mortali, altri possono intossicarci e causare allucinazioni. Recentemente è stato scoperto che alcuni di essi hanno proprietà benefiche contro il cancro. Alcuni funghi microscopici possono invece creare malattie agli uomini, agli animali e alle piante come ad esempio, le micosi sulla pelle.

Lascia un commento