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Totti indagato per mancata dichiarazione dei redditi ma aveva già chiuso il contenzioso con il Fisco. Possibile archiviazione

I fatti fanno riferimento ad una mancata dichiarazione di introiti derivanti da spot e contratti pubblicitari

Francesco Totti

Francesco Totti - Instagram - RomaIT.it

Notizia che raggiunge ancora una volta la figura di Francesco Totti. L’ex capitano della Roma, simbolo indiscusso del calcio italiano, è finito sotto la lente della Procura di Roma per presunta evasione fiscale. Al centro dell’inchiesta vi sarebbe un’omessa dichiarazione di redditi legati ad attività pubblicitarie e spot televisivi. Una questione che, se confermata, potrebbe portare a conseguenze penali significative, con pene che vanno dai due ai cinque anni di reclusione.

Già a giugno controlli dalla Guardia di Finanza

Secondo quanto riportato da La Verità, la Procura contesta al Pupone una mancata denuncia di una parte dei redditi derivanti dai contratti pubblicitari. L’importo in questione, inizialmente contenuto, sarebbe lievitato a 200mila euro a causa di sanzioni e interessi accumulati nel tempo. L’inchiesta, guidata dal pubblico ministero Vincenzo Barba, esperto in reati tributari, potrebbe entrare nel vivo nei prossimi giorni: Totti dovrebbe essere convocato per chiarire la sua posizione subito dopo l’8 dicembre ma sembra che avesse già pagato un milione di euro per risolvere il contenzioso.

L’indagine ha origini recenti ma non nasce dal nulla. Già a giugno, l’ex calciatore era stato sottoposto a una verifica fiscale dalla Guardia di Finanza per un totale di 1,5 milioni di euro. All’epoca, gli inquirenti avevano contestato a Totti l’omessa apertura di una partita IVA per un’attività ritenuta continuativa, e non occasionale. In quel caso, l’ex capitano aveva proceduto a saldare il debito fiscale.

Un elemento che aggiunge complessità alla vicenda è il legame indiretto con la separazione tumultuosa tra Totti e l’ex moglie, Ilary Blasi. Sempre secondo La Verità, le accuse di Blasi sui presunti “soldi sperperati al tavolo di gioco” e l’esistenza di conti esteri avrebbero contribuito a innescare ulteriori verifiche sui movimenti economici del campione. Questi elementi, pur non direttamente collegati al caso di evasione fiscale, avrebbero attirato l’attenzione delle autorità finanziarie e dato impulso all’indagine.

Da parte sua, Francesco Totti non ha ancora rilasciato dichiarazioni pubbliche in merito alle nuove accuse. Fonti vicine all’ex calciatore parlano di un atteggiamento collaborativo e di un forte desiderio di risolvere la questione nel più breve tempo possibile. Nel caso precedente di verifica fiscale, Totti aveva agito prontamente per sanare la situazione, e c’è chi si aspetta una mossa simile anche questa volta.