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Fisco: alle imprese non basta la politica delle rateizzazioni, serve ridurre le aliquote

Ridurre le aliquote è il tema ricorrente nelle analisi di Mauro D’Ambrogio, presidente della Commissione Fiscalità locale dell’Ordine dei Dottori commercialisti

Agenzia delle entrate

L’argomento dell’impatto delle politiche fiscali sulle piccole e medie imprese (PMI) è cruciale per l’economia italiana, dato che le PMI costituiscono una parte significativa del tessuto produttivo del paese. Ma come fare a mettere le piccole e medie imprese nelle migliori condizioni per svolgere il proprio lavoro e pagare le tasse correttamente?

E’ il tema ricorrente della trasmissione “Il fisco sereno”, che Mauro D’Ambrogio, presidente della Commissione Fiscalità locale e Federalismo fiscale dell’Ordine dei Dottori commercialisti, conduce su Radio Radio. Ecco la sua analisi:

Rateizzazioni delle imposte e loro limitazioni

Le rateizzazioni delle imposte possono offrire alle imprese una maggiore flessibilità nel breve termine, consentendo loro di gestire meglio i flussi di cassa durante periodi di difficoltà finanziaria. Tuttavia, questo approccio ha delle limitazioni:

  • Sostegno temporaneo: Le rateizzazioni aiutano a gestire le passività fiscali esistenti ma non riducono l’onere fiscale complessivo delle imprese.
  • Debito futuro: Le imprese accumulano debiti che dovranno essere ripagati in futuro, il che può creare pressione finanziaria a lungo termine.

Benefici dell’abbassamento delle aliquote fiscali

L’abbassamento delle aliquote fiscali, d’altra parte, offre benefici diretti e strutturali per le PMI:

  • Riduzione del carico fiscale: Un calo delle aliquote riduce direttamente l’onere fiscale sulle imprese, migliorando la loro liquidità e la loro capacità di investimento.
  • Stimolo all’attività economica: La riduzione delle tasse può stimolare l’espansione delle attività, l’innovazione e la creazione di posti di lavoro, sostenendo la crescita economica complessiva.
  • Competitività internazionale: Aliquote fiscali più basse possono rendere il contesto imprenditoriale italiano più attrattivo per gli investimenti esteri, promuovendo l’integrazione delle PMI nelle catene di valore globali.

Considerazioni per una politica fiscale equilibrata

Per massimizzare l’efficacia di una politica fiscale orientata alla crescita delle PMI, è importante considerare alcuni aspetti:

  • Equilibrio di bilancio: Qualsiasi riduzione delle entrate fiscali deve essere bilanciata con la sostenibilità delle finanze pubbliche, specialmente in un contesto di elevato debito pubblico.
  • Focalizzazione sulle PMI: Le misure fiscali possono essere progettate per targetizzare specificamente le PMI, per esempio attraverso aliquote ridotte su reinvestimenti o incentivi per la ricerca e lo sviluppo.
  • Supporto complessivo: Oltre alla riduzione delle aliquote fiscali, è importante fornire alle PMI accesso a finanziamenti, formazione e supporto per l’innovazione per affrontare le sfide strutturali.

Le rateizzazioni possono offrire un sollievo temporaneo, ma l’abbassamento delle aliquote fiscali rappresenta una strategia più incisiva per sostenere la ripresa e la crescita delle PMI.