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Festival del Cinema cinese dall’8 al 15 settembre a bordo della Costa Crociere Smeralda

Il cinema cinese esce dai confini nazionali e approda nei luoghi più prestigiosi della filmografia internazionale

Festival del cinema cinese a bordo della Costa Crociere Smeralda

Il cinema cinese, esce dai confini nazionali e approda nei luoghi più prestigiosi della filmografia internazionale. Anche la critica commenta positivamente l’estro e la creatività di alcuni registi cinesi. In Italia, il compito di promuovere l’arte del grande schermo, spetta alla Guang Hua Cultures et Media, la più grande realtà editoriale in lingua cinese, presente in tutta Europa.

Mostra Cinematografica Cinese in Italia

La kermesse cinematografica che riscuote ogni anno, un crescente interesse di pubblico e operatori del settore è iniziata nel 2016, nella città di Milano e con un focus sulla Cina a Venezia Lido, proprio nel periodo in cui era in corso la biennale di Venezia. La rassegna è proseguita senza intoppi fino a luglio nel 2019, quando è stata ospitata nell’isola di Ischia.

L’edizione del 2020, si sarebbe dovuta svolgere a Palermo, ma è stata annullata a causa della pandemia. Il 2021, nonostante le restrizioni post-covid, si è svolta in collaborazioni con l’Università Cà Foscari di Venezia, per poi spostarsi nei principali atenei della penisola.

La 7^ edizione, quella del 2023, avrà invece una veste del tutto inedita, e si svolgerà dall’8 al 15 settembre a bordo della nave ammiraglia della Costa Crociere “Smeralda”, la stessa utilizzata in occasione dell’ultimo festival di Sanremo, e ambasciatrice dell’italianità nel mondo.

Intervsita a Mr. Zhang Xiaobei

Per comprendere meglio i motivi che hanno spinto gli organizzatori della Mostra Cinematografica Cinese in Italia, a scegliere il nostro Paese, abbiamo rivolto alcune domande a Mr. Zhang Xiaobei, presidente della rassegna e direttore generale della Guang Hua Cultures et Media

Mr. Zhang, perché proprio l’Italia per promuovere il cinema cinese?

“Per i cinesi, l’Italia rappresenta la culla del cinema mondiale. Ci sono dei vostri film che per noi sono quanto di più bello si possa realizzare in questo specifico settore. I vostri attori/attrici specialmente quelli di qualche tempo fa, sono famosissimi. Parlo della Loren, della Cucinotta tanto per citarne alcune, le prime che mi vengono immediatamente alla mente”.

Questa è la settima edizione, in questo lasso di tempo quali risultati avete raggiunto?

“E’ stato un continuo crescendo. Abbiamo messo in contatto i nostri produttori, i nostri registi con i vostri esperti, e spesso questi hanno dato vita a delle forme di collaborazioni e cooperazioni cinematografiche di notevole interesse. Le passate rassegne hanno visto la presenza di prestigiosi nomi del cinema cinese, con tanto di protagonisti al seguito. Il cinema, rappresenta uno strumento fondamentale per la conoscenza dei popoli, il migliore di tutti”.

Dalla terrà ferma agli immensi spazi del mare, cosa vi ha spinto a cambiare location?

“Non si deve mai essere radicati ai vecchi schemi, in tutto ciò che facciamo è fondamentale migliorarsi e affrontare nuove sfide. Grazie alla collaborazione con Costa Crociere, si è deciso di dare vita ad una edizione del tutto nuova, che non tenesse conto degli schemi passati. Con questa iniziativa abbiamo la possibilità di ampliare il nostro pubblico e di affacciarci all’interno di uno scenario internazionale, con il quale interagire, grazie anche al confronto diretto. Non dimentichiamo che la Costa Smeralda e la nave utilizzata durante l’ultima edizione del festival di Sanremo e, questo per noi ha un significato simbolico importantissimo”.

Quali risultati vi aspettate da questa iniziativa?

“Non abbiamo aspettative particolari. Il nostro intento principale e quello di avvicinare popoli e culture diverse. La nostra industria cinematografica nell’ultimo anno ha incassato 47 miliardi di Yuan, ovvero 7,4 miliardi di dollari USA un risultato raggiunto grazie alle decine di migliaia di sale cinematografiche presenti su tutto il territorio della Repubblica Popolare Cinese, e all’impegno di tutti coloro che operano con dedizione e professionalità allo sviluppo di questa importante e intramontabile forma d’arte”.