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#facebookdown, Twitter si scatena dopo il nuovo guasto

“I ragazzi hanno cominciato a cliccare sulle tette delle ragazze” “Renzi pensaci tu” “Da oggi chiamiamolo Faceblock”

Ancora un guasto a livello mondiale per Facebook, dopo quello dello scorso 19 giugno. Erano circa le 18, quando sulla pagina del popolare social network è tornato a campeggiare l'avviso: "Sorry, something went wrong. We're working on getting this fixed as soon as we can". Così dall'altra parte della barricata, cioè Twitter, è tornato a essere un trend mondiale l'hashtag #facebookdown e sono tornate le immancabili battute.

Tra le più divertenti spicca quella di un improbabile account di Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook: "Per strada, i ragazzi, hanno cominciato a cliccare sulle tette delle ragazze". Per evitare effetti collaterali, David ha dispensato qualche consiglio:"Facebook è down. ATTENZIONE, SEGUITE LE ISTRUZIONI: Non interagite con altri esseri umani. Non ne siete capaci".

Renato pone l'accento su tutte le 'preziose' informazioni che vanno perse quando Facebook non funziona: "Vi state perdendo: 'Buon week-end!' 'Vado a cucinare! Ciao amici!' 'Ultimo giorno, si parteeee!' ". Essendo il problema piuttosto serio, Tany invoca l'aiuto di personalità influenti: "@matteorenzi fai vedere chi sei e #sbloccafacebook". Giuseppe sottolinea i guasti a breve distanza di tempo e propone un cambio di denominazione: "Non è la prima volta che Facebook si blocca. D'ora in avanti si chiamerà Faceblock". Persino il sommo poeta Dante Alighieri ha composto qualche sublime rima sull'incidente: "Se #facebook viene messo fuori uso è perché sono tutti collegati e di cazzeggio vien fatto un abuso".

Tra le 18.45 e le 19 Facebook, almeno qui in Italia, è tornato a funzionare, evitando 'pericolose' crisi di astinenza per chi ormai non sa più vivere senza il popolare social network.  

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