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Ex SNIA diventa parco pubblico. Salvo anche il lago

Abbattuto il muro su via di Portonaccio e chiuso l’esproprio dell’area

Una storia a lieto fine quella per il Lago dell’ex Snia Viscosa – una storia che abbiamo raccontato qui nel dettaglio. Da ieri, infatti, il terreno che sorge dietro l’ex fabbrica, sulla Prenestina a un passo dal Pigneto e all’interno del cosiddetto Parco delle Energie, diverrà parco pubblico, come pure il lago, l’unico lago naturale di Roma. 10mila metro quadrati, perfettamente balneabile.

E’ stata abbattuta la recinzione su via di Portonaccio: l’area verde, già in possesso di un costruttore che intendeva edificarvi un centro commerciale, passa per intero alla collettività. Le operazioni, “portate a termine non senza resistenze da parte della vecchia proprietà” – si legge sul sito del Comune di Roma, sono state condotte alla presenza di Luigi Nieri, vicesindaco e assessore al Patrimonio, e del presidente del V Municipio Gianmarco Palmieri.

“E' stato abbattuto un nuovo muro, quello dell'accesso al parco ex Snia e al lago” – ha scritto il sindaco Ignazio Marino sul suo profilo Facebook – “Ora inizia il percorso partecipato con i residenti del quartiere per avviare quanto prima i lavori e donare un magnifico parco alla città e ai cittadini”.

Il Campidoglio, nel bilancio appena approvato, ha stanziato 500mila euro per attrezzare il parco, ora ha chiuso la vicenda dell’esproprio e farà partire i primi lavori – le analisi del terreno e dell’acqua – entro il 14 agosto, “termine ultimo per confermare la destinazione d'uso e salvare il lago” – come ha precisato anche il vicesindaco Nieri.

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