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Dott. Di Bella: “Come prevenire e contenere gli eventi avversi del vaccino”

“Prevenire e contenere gli eventi avversi del siero qualora non sia stato possibile evitarlo è ora la vera emergenza”

Dott. Giuseppe Di Bella

Dott. Giuseppe Di Bella

Prevenire e contenere gli eventi avversi del siero.

Per non perdere nulla, rischiamo di perdere tutto. Prevenire e contenere gli eventi avversi del siero qualora non sia stato possibile evitarlo è ora la vera emergenza.

Prima del vaccino è necessaria un’anamnesi

Se il vaccino fosse preceduto da un’accurata anamnesi ed indagini ematochimiche e strumentali, si potrebbe probabilmente ridurre l’incidenza di eventi avversi, attenuarne la gravità e contenerne la durata. Queste considerazioni si basano su dati scientifici e sull’osservazione di un numero ormai rilevante di pazienti sia da parte del noto immunologo e ricercatore, Dottor Giuseppe Di Bella, Presidente dell’omonima onlus per lo studio e il trattamento delle patologie neoplastiche e degenerative, che di suoi altrettanto competenti e illustri colleghi che hanno impiegato le molecole scientificamente testate, ma non ancora valorizzate in terapia del Metodo Di Bella.

La letteratura ha ampiamente documentato lo stretto sinergismo nella prevenzione e terapia sia antinfettiva che antitumorale. Un’accurata anamnesi pre-vaccinale sarebbe necessaria per limitare i potenziali e non rari effetti avversi a breve o a lungo termine dei vaccini anticovid, integrata da esami relativi all’accertamento di:

Patologie metaboliche,

Allergiche,

Endocrine,

Autoimmuni,

Oncologiche,

Cardiocircolatorie emocoagulative pressorie,

Neurologiche.

Quali esami dobbiamo allora eseguire prima dell’iniezione e della terza dose già annunciata?

Emocromo, azotemia, glicemia, emoglobina glicata , urine, creatinina, VES Reuma test PCR, GOT, GPT, AFP, GGT, bilirubina, ALP, ammoniemia, uricemia, LDH, proteine totali e frazionate, IGE, C3, C4,sideremia, calcemia, elettroliti sierici, ricerca quantitativa di anticorpi IgG anti- Spike S1/S2 SARS- Cov e anticorpi IgM anti-Spike S1/S2 SARS- Cov, IGF1, Prolattina ACTH Cortisolo.

Le patologie tiroidee da accertare sono: Ft3 Ft4 TSH TRH, anticorpi anti TG anti TPO, Tireoglobulina , Calcitonina, CEA, PTH ecografia del collo.

Sarebbero utili, particolarmente in presenza di ipertensione, cardiopatie, fibrillazioni ,pregressi TIA o ictus: ECG con visita cardiologica CPK-MB, PT, PTT, antitrombina III°, D-Dimero, INR, PAT (aggregazione piastrinica, non tutti i laboratori sono attrezzati ma sarebbe particolarmente utile) e soprattutto nei giovani LH, FSH e rispettivi ormoni sessuali, estradiolo nelle donne, testosterone negli uomini, per i non rari eventi avversi da vaccino sia maschile con sterilità, che femminile con aborti e amenorrea.

Sarebbe utile anche un monitoraggio dei valori pressori a orari costanti, notando pressione minima, massima e frequenza. Valori pressori fisiologici riducono la gravità di alterazioni pressorie e possibili ictus da vaccino per interazione di autoanticorpi prodotti dalla proteine Spike col recettore ACE, che interviene nei meccanismi di regolazione della pressione.

Cosa bisogna accertare con l’anamnesi del paziente?

La presenza di malattie autoimmuni, diatesi allergiche,shock anafilattici, malattie congenite e/o ereditarie come: Fattore V di Leiden, alfa 1 Antitripsina, Fibrosi cistica, Còrea di Huntington, Distrofia muscolare di Duchenne, Anemia a cellule falciformi, ecc…

Si parla di siero inoculato in gravidanza e durante l’allattamento. Le pare possibile tanta superficialità in una fase così delicata per la mamma e il bambino?

Relativamente allo stato di gravidanza accertato o presunto e all’ allattamento, dalla relazione dell’Istituto Superiore di Sanità https://www.epicentro.iss.it/vaccini/covid-19-target-gravidanza-allattamento le donne in gravidanza e allattamento non sono state incluse nei trial di valutazione dei vaccini Pfizer-BioNtech mRNA (Comirnaty), Moderna e AstraZeneca per cui non disponiamo di dati di sicurezza ed efficacia relativi a queste persone.

E per quanto riguarda le persone fragili o malate?

Negli ammalati oncologici i potenziali eventi avversi da vaccino possono sommarsi ai danni prodotti dal cancro, ed essere amplificati dalla chemio-radio tossicità complicata dalla cardiotossicità di anticorpi monoclonali come l’Herceptin e l’angiotossicità indotta dall’Avastin e dal Tamoxifene, prescritto con altre indicazioni. Sia sui pazienti oncologici in remissione che in terapia, si imporrebbe la massima precauzione, cautela e prudenza per l’assoluta mancanza di studi sia sui vaccini a mRNA, che su quelli a vettore virale, relativi a possibili interferenze con la RT-PCR, gli acidi nucleici, i complessi sistemi enzimatici interattivi che li regolano, come le RNA , DNA-Polimerasi con possibile effetto cancerogeno immediato o a lungo termine.

Infatti non sono stati studiati gli effetti epigenetici dovuti a siRNA, miRNA ampiamente e chiaramente documentati dalla Dr.ssa Bolgan: https://drive.google.com/file/d/1bBtm7gh2pgxz0srPkO5Ba_LKDxc-_1kl/view, né le modifiche post-traduzionali nè l’interazione sull’espressione e trascrizione genica, e sui meccanismi di trasduzione. Un dato epidemiologico non trascurabile: dei tanti pazienti in cura con Metodo Di Bella, per l’elevato e documentato effetto differenziante, immunomodulante antiaggregante del MDB.

Il Covid si è portato via molti pazienti oncologici ?

Non abbiamo perso nemmeno un paziente per Covid. Anche se la mia esperienza personale ovviamente ha un valore molto relativo, ho già osservato alcuni casi di aggravamento immediato di pazienti oncologici dopo il vaccino e in qualche altro, di neoplasie fulminanti post vaccino. Raccomanderei vivamente, in base a queste considerazioni assolutamente esenti da qualsiasi conflitto d’interesse finanziario o ideologico, di fare precedere e seguire la vaccinazione degli ammalati oncologici da almeno un mese di terapia MDB ad alte dosi, priva di tossicità.

Nel sito www.metododibella.org dal 21 settembre è riportata in prima pagina, alla sezione Novità e Comunicazioni: Sinergismo antinfettivo e antitumorale di molecole MDBCovid-19. Prevenzione antivirale (documentazione e riscontri bibliografici) la formulazione della ricetta, con tutti i farmaci (non sono integratori) e relativi dosaggi, modalità, tempi di somministrazione, reperibili anche iscrivendosi alla newsletter del sito www.metododibella.org , in prima pagina nel margine superiore alla voce Iscriviti alla Newsletter.

Mi può sintetizzare i principi attivi sinergici per limitare i danni da siero covid e per una prevenzione antivirale?

Dopo l’intervista concessa a Byoblu https://www.youtube.com/watch?v=1wrfdjlQnD0 e la pubblicazione di molti dati nel mio sito www.metododibella.org), vi sintetizzo in rassegna i principi attivi sinergici. Ritengo potrebbero avere, in base ai dati della letteratura e in assenza al momento di valide alternative, qualche utilità, in assenza di tossicità, per limitare quantomeno l’incidenza e l’aggressività del Coronavirus e del siero:

Retinoidi,

Vitamina E,

Vitamine D3 e C,

Lisozima,

Lattoferrina,

Glutatione ridotto C4,

Resveratrolo,

Alfa-Latt.Albumina,

Betacarotene,

Betaglucani,

Ha sentito parlare di lotti ritirati dal mercato in quanto contaminati da acciaio inox e altre sostanze quasi fossero armi biologiche. Crede sia possibile la presenza di un’infiltrazione terroristica all’insaputa delle case farmaceutiche?

Temo ci sia consapevolezza della tossicità.

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