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Delitto di Cogne, la Franzoni torna alla villetta dove uccise il figlio Samuele

Annamaria Franzoni è tornata nella villetta di Cogne dove il 30 gennaio di 10 anni fa ha ucciso, secondo il tribunale, il figlio Samuele

La villetta del delitto di Cogne

Annamaria Franzoni è tornata un’altra volta nella villetta di Cogne dove il 30 gennaio 2002 è stato ucciso il figlio Samuele, omicidio per cui è stata condannata a 16 anni di carcere. Annamaria Franzoni ha finito di scontare la pena nel 2019, dal 2014 era ai domiciliari, poi ha ottenuto l’indulto e la buona condotta.

Lo aveva già fatto a Capodanno 2022, a 20 anni dal delitto, insieme al marito Stefano Lorenzi. Nelle immagini pubblicate nell’ultimo numero del settimanale si vede la donna sulla porta dell’abitazione a Montroz, (Cogne) in Valle d’Aosta.

Annamaria Franzoni, il primo ritorno alla villetta nel 2018

Non era la prima volta che la coppia Franzoni-Lorenzi tornavano nella villa dell’infanticidio. Annamaria Franzoni e il marito Stefano Lorenzi hanno trascorso tre giorni nella villetta del delitto di Cogne in occasione del Capodanno 2022. Quasi vent’anni dopo l’omicidio del figlio Samuele (avvenuto il 30 gennaio 2002) la coppia ha festeggiato la notte di San Silvestro con uno spettacolo di fuochi d’artificio proprio giardino dell’abitazione.

Dopo essere tornata in libertà, nell’autunno 2018, era stata notata nell’abitazione da alcuni vicini. Nel giugno 2021 era terminato il contenzioso tra la famiglia Franzoni e l’avvocato Carlo Taormina con cui la villetta di Cogne rischiava di essere messa all’asta.

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