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Delirio Lazio, Immobile stende il Bayern e fa sognare: 1-0 all’Olimpico

Decisivo il rigore di Immobile nella ripresa che spiazza Neuer e regala ai suoi una vittoria storica e fondamentale

Ciro Immobile della Lazio durante la partita di calcio di Champions League contro il Bayern Monaco allo stadio Olimpico di Roma

Notte da sogno per la Lazio che contro ogni pronostico batte il Bayern Monaco e mette un mattoncino per la gara di ritorno. Decisivo il rigore di Immobile nella ripresa che spiazza Neuer e regala ai suoi una vittoria storica e fondamentale.

Primo Tempo

Partenza veemente del Bayern, vicino al gol al 7′ con Kane che servito in area da Muller, da buona posizione, spara alto. La risposta della Lazio non si fa attendere e arriva al 22′ con Luis Alberto che tenta la botta dalla distanza ma il tiro passa a centimetri dall’incrocio dei pali. Tedeschi ad un passo dal vantaggio al 40′ con Musiala, protagonista di uno scambio stretto al limite, ma il tiro da buona posizione finisce alto sopra la traversa. Al 45′ esatto l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi senza recupero, Lazio-Bayern 0-0.

Secondo Tempo

Pronti via e la Lazio va ad un passo dal vantaggio con Isaksen che a tu per tu contro Neuer spreca clamorosamente addosso al portiere. La svolta arriva al 66′, Upamecano stende Isaksen in piena area di rigore e viene espulso, dal conseguente tiro dal dischetto Ciro Immobile, glaciale, non sbaglia e porta la Lazio in vantaggio. Nel finale di gara i biancocelesti sprecano l’occasione per il raddoppio prima con Felipe Anderson e poi con Pedro, entrambi ritardando una conclusione da buona posizione che avrebbe chiuso il match. Dopo 5 minuti di recupero il direttore di gara chiude i giochi all’Olimpico. Lazio batte Bayern Monaco 1-0.

Le Pagelle

Provedel 7: strano ma vero, non deve nemmeno sporcarsi i guanti. il Bayern per la prima volta nel nuovo millennio non effettua tiri in porta. Mostra freddezza disarmante con la palla tra i piedi.

Hysaj 7: l’atmosfera della Champions esalta anche lui, titolare a sorpresa. Chiude bene in fase difensiva raddoppiando costantemente su Sané. La sostituzione per infortunio lascia l’amaro in bocca.

Gila 7,5: e pensare che fino a 3 mesi fa’ era finito nel dimenticatoio di Formello. Annulla il talento esplosivo di Musiala e lo fa quasi con disinvoltura. Dolce scoperta.

Romagnoli 7,5: a fine serata dovrà controllare le tasche e vedere se Kane non sia ancora lì dentro. Domina letteralmente il reparto chiudendo la porta all’inglese, mai pericoloso negli ultimi 16 metri.

Marusic 7: esce alla distanza. Dopo un primo tempo di sofferenza sale in cattedra nella ripresa. Fornisce una prestazione di spessore dopo un periodo non fortunato per lui.

Guendouzi 7,5: a fine serata la UEFA lo premia come man of the match, il perché lo dimostra lui sul campo. La fame di vittoria lo accieca e gli permette di fare la voce grossa in mezzo a mostri sacri come Muller e Kimmich. Che carattere!

Cataldi 7: nella notte di San Valentino, la provvidenza gli regala la chance da titolare 3 minuti prima del fischio d’inizio. Il regista non delude e mette in ordine il reparto in maniera impeccabile. L’amore trionfa.

Luis Alberto 7: il passaggio che inventa per Isaksen a inizio ripresa è da esporre nei musei del calcio. Per il resto della gara convince nelle due fasi. In crescita.

Isaksen 6,5: peccato per l’occasione sciupata nel secondo tempo. Seppur di sangue scandinavo, la freddezza non è il suo forte. Talento da coltivare.

Immobile 7,5: in notti così serve gente pronta a trascinare la squadra verso una scalata ripidissima. Il capitano lo fa’ battendo Neuer con freddezza disarmante. Capitano vero.

Felipe Anderson 7: quando in serata, dimostra di essere un calciatore di un altro livello. Salta i difensori bavaresi come birilli, come ai vecchi tempi. Mezzo voto in meno per l’occasione sprecata allo scadere che avrebbe potuto chiudere i giochi.

All. Sarri 8: alla vigilia lo aveva anticipato: “Sulla carta sono favoriti, vediamo il campo“. Ciò che dice il campo è pura poesia. Regala alla Lazio e ai tifosi forse la notte più bella della storia europea biancoceleste. Maestro di calcio.

Foto: S.S. Lazio Facebook