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Roma. Debacle NCD in Campidoglio, con Alfano resta solo un consigliere

La consigliera Mennuni passa nel gruppo Misto. Con NCD resta solo Roberto Cantiani

Nei mesi scorsi, 7 consiglieri comunali e municipali hanno abbandonato il ministro dell’Interno Angelino Alfano per aderire al progetto di Matteo Salvini che a Roma si chiama Lega dei Popoli. Tra di loro, anche il consigliere capitolino Marco Pomarici, che in un’intervista rilasciata a Romait spiegava: “La mia è assolutamente una scelta pro Salvini. Certo, anche Alfano ha le sue responsabilità in qualità di segretario del Nuovo Centro Destra e come ministro dell’Interno, ma la mia resta una scelta pro Salvini, perché vedo in quest’uomo di 41 anni un uomo che può incidere nel futuro della politica italiana” (leggi qui l’intervista completa).

Oggi, anche la consigliera Lavinia Mennuni saluta il ministro Alfano e il gruppo capitolino NCD per passare in quello Misto, affiancando Sveva Belviso. In casa NCD soffrono di solitudine: con il ministro Alfano, in Campidoglio, è rimasto solo Roberto Cantiani. 

Ma non è il solo, Cantiani. Sono 6 i gruppi capitolini ad essere composti di un solo consigliere su un totale di 11. Anche in casa FdI-An c’è solo Fabrizio Ghera, abbandonato dal suo ex collega di partito ma attuale collega in Assemblea capitolina Dario Rossin, trasmigrato poi in casa Forza Italia. Anche Lega dei Popoli ha un solo consigliere, Marco Pomarici appunto; Gianluigi De Paolo è solo in Cittadini X Roma. 

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