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Dal 1994 a oggi non è cambiato nulla. Ancora oggi si combatte l’avversario politico con la magistratura

Da 30 anni si combatte l’avversario politico con accuse infamanti e con la denuncia giudiziaria e non è un vantaggio per il cittadino

Avversario politico

Matteo Salvini, dichiarazioni in relazione alle imputazioni su Open Arms

La politica e i politicanti quando dimostreranno di essere degni di rappresentare il popolo Italiano in Parlamento e in tutte le istituzioni? Dal 1994 ad oggi, aprile 2021, non è cambiato assolutamente niente. Allora come oggi, si combatte l’avversario politico attraverso la magistratura. Il metodo Palamara ha fatto affiorare tutto il marciume. Oramai anche i bambini hanno la percezione reale della vicinanza della sinistra alla magistratura.

L’autorizzazione a procedere contro Salvini

L’ultima vergona del parlamento italiano è aver approvato l’autorizzazione a procedere nei confronti del leader della Lega ed ex Ministro dell’Interno, consapevoli che la responsabilità eventuale era ed è dell’intero Governo, che opera collegialmente in tutte le decisioni che assume. Vergognoso l’atteggiamento dei pentastellati, un movimento composto nella sua maggioranza da giovanotti inesperti. E anche se privi di professionalità e capacità si sono fatti coinvolgere dal Partito Democratico in alcune scelte scellerate.

La figuraccia di Toninelli, ex ministro per caso, che davanti ai magistrati balbettava e dichiarava di non ricordare nulla. La procura di Catania assolve l’ex Ministro dell’Interno per non aver commesso alcun reato e che le decisioni furono prese da tutto il governo. A quando le dimissioni per queste figuracce?

Un confronto aperto tra le forze politiche

Quando si avrà la possibilità di assistere ad un cambiamento radicale dove le forze politiche si confrontano civilmente e democraticamente anche attraverso un dibattito acceso sugli argomenti che tanto interessano gli italiani e che da anni si aspettano. Un confronto serio e pacato sull’economia, sullo stato sociale, sulla riforma del fisco, sulla sanità, sulla riforma della scuola e sullo snellimento e lo snellimento della burocrazia.

Quando avremo un vero spoils system (la pratica politica nata negli Usa secondo cui gli alti dirigenti della pubblica amministrazione cambiano con il cambiare del Governo) che permette alla forza politica che vince di cambiare tutti i direttori e i dirigenti? Per realizzare il progetto presentato agli elettori necessità che sia possibile nominare la propria classe dirigente altrimenti creeranno solo seri ostacoli.

Nel 2011, elettori e dirigenti della sinistra si rivoltarono contro Berlusconi che poi fu costretto alle dimissioni. L’Italia perse la Libia e nel frattempo la signora Anghela insieme a Macron si divisero l’Europa dell’est. Bravi italiani, continuate ad essere sciocchi.

Lo stato e la nazione vanno sempre difesi a prescindere da chi governa in quel momento. Gli Stati Uniti ci dovrebbero insegnare molto. Enrichetto, se ci sei e sei un vero leader, riforma integralmente il Partito Democratico, eliminando per sempre la cultura dominante che demonizza il proprio competitor politico. Questo si aspettano gli elettori e i tanti militanti del partito. E farai un grandissimo regalo all’Italia e a tutti gli Italiani che sicuramente ti premieranno. Buon lavoro.

Cesare Giubbi

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