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Criptovalute: un buon investimento nel 2019?

Con i tempi del boom del settore ormai molto lontani, quale destino attende le criptovalute in questo 2019?

Moneta digitale

criptovaluta

Con i tempi del boom del settore ormai molto lontani, quale destino attende le criptovalute in questo 2019? Sono in tanti a chiederselo tuttavia difficilmente gli esperti riescono a dare risposte univoche, chiare e definitive a riguardo.

Quello su cui tutti concordano è che sul lungo termine il mondo delle monete digitali diventa davvero appetibile perché molti fattori positivi entreranno in gioco e potrebbero portare diverse monete a nuove esplosioni.

Se si guarda al breve termine, però, bisogna dire che i segnali che provengono dai mercati sono tutt’altro che incoraggianti. L’inizio del 2019 ha fatto registrare un forte calo nei volumi degli scambi e si teme dunque che il mercato possa entrare a breve in una nuova fase di plateau in cui i volumi potrebbero restare bassi per un periodo considerevole.

Questi dati tuttavia non preoccupano chi usa piattaforme di trading criptovalute sembra anzi che anche le indecisioni dei mercati in quel settore possano tramutarsi in occasioni di investimento.

I dati di inizio anno

Per comprendere lo stato di salute del settore criptovalute è sempre una buona idea guardare a quello che sta succedendo sugli exchange. Si tratta di quelle piattaforme di si acquistano criptovalute con altre loro simili o attraverso valuta FIAT (moneta corrente).

Nel caso specifico possiamo andare a controllare cosa dice Binance di questa fase di mercato. Binance è la più importante compagnia di valuta estera in fatto di numero di transazioni giornaliere. Stando a quanto affermato dalla piattaforma il mercato statunitense di Bitcoin è sceso del 40% rispetto ad alcuni mesi fa.

Il suo tasso più alto lo scorso anno è stato di circa 12 miliardi a febbraio, siamo dunque a quota -4 miliardi per questo inizio 2019. Si tratta del peggior periodo di transazioni valutarie fatte registrare dall’apice del 2017.

Verificando anche quanto accaduto su Coinbase, altra società molto popolare di scambio criptovalute, si comprende che il dato è confermato e se nel gennaio di quest’anno le transazioni hanno raggiunto poco più di 1 miliardo di Bitcoin negli Stati Uniti, c’è da notare come solo un anno fa si parlava di ben 8 miliardi, con una riduzione di quasi l’85% del mercato.

Le causa della contrazione

Alla radice di un simile fenomeno potrebbe trovarsi la mancanza di volatilità avvertita in tutto il mercato della criptovaluta nell’ultimo anno. Tutti gli investitori sembrano ragionare allo stesso modo: in questo momento investire non conviene ed è percepito come troppo rischioso per questo meglio evitare di fare transazioni ora in attesa che il valore di mercato aumenti nuovamente.

Per cercare di saggiare le reazioni di mercato Binance sta per introdurre un nuovo sistema che consentirà l’acquisto di alcune criptomonete direttamente attraverso carta di credito il che facilita notevolmente alcuni processi che gli utenti trovano lenti e macchinosi. Tuttavia, non si sa ancora quale impatto potrà avere la manovra sul mercato.

Si teme che nel 2019 si possa avere una lunga fase di stallo nel mondo delle criptovalute perché molti investitori non faranno altro che attendere che si accenda la miccia che porterà a una nuova esplosione del mercato criptovlutario. Quindi, chi sta pensando di fare acquisti in un simile momento deve scegliere in maniera oculata i progetti a cui affidarsi e le migliori criptovalute da prendere dato che ina fase di mercato laterale come questo diventa molto difficile fare previsioni e pianificare mosse sensate per il futuro.

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