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Covid, mobilitazione dei Sì Vax contro i negazionisti

A Trieste la petizione lanciata dai Sì Vax su change.org ha raggiunto in pochissimo tempo oltre 40 mila firme

Trieste

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Dopo le numerose manifestazioni lanciate da No Vax e No Green Pass, che hanno paralizzato le città italiane con le loro proteste, nelle ultime ore, anche i Sì Vax si fanno sentire. A Trieste infatti, su change.org, è stata lanciata una raccolta firme delle persone favorevoli al vaccino e alla campagna vaccinale. In poche ore si sono raggiunte le 40mila firme, e la mobilitazione potrebbe così arrivare a coinvolgere tutto il Paese, visti i primi sorprendenti risultati.

“Trieste è scienza, lavoro, cultura e responsabilità”

Come riportato anche da Tgcom24.mediaset.it, Mitja Gialuz, docente e presidente della società di vela che organizza la Barcolana, e l’avvocato Tiziana Benussi hanno lanciato un chiaro appello: “Trieste è scienza, lavoro, cultura e responsabilità”.

Il testo dell’ormai celebre petizioni recita: ” Nelle settimane scorse a nostra città è stata teatro di manifestazioni contro il Green pass: da qui è nata l’idea che Trieste sia la capitale italiana dei No Vax, dei no Green pass e della cultura antiscientifica. Trieste non è questo. E vuole dirlo a gran voce. Trieste è la capitale italiana della scienza e della scienza si fida. È una città che ha sofferto a causa di una pandemia che ha stroncato troppe vite, ha fatto soffrire tante persone e ha depresso l’economia”.

“Il vaccino ci restituisce la libertà”

Il vaccino – prosegue il testo – ci restituisce la libertà. La libertà di essere curati. La libertà di lavorare e di fare impresa. La libertà di studiare in classe e nelle università. La libertà di coltivare i propri interessi e di riprendere una vita sociale. La libertà di fare sport e di viaggiare. Chi combatte contro i vaccini e contro il green pass non deve mettere in pericolo queste libertà e la salute dei cittadini; non può danneggiare l’economia “.

Il commento di Fedriga

Anche Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia commenta: “Non si può tornare a mesi fa. Alziamo la voce anche noi. Iniziamo a farci sentire. Trieste è fatta da persone che si sono sacrificate, e che sanno capire che un posto in terapia intensiva in meno va riservato a chi ne ha bisogno per altre patologie. Il vaccino c’è, funziona e ha pochissime controindicazioni. Non ha per nulla la natura e il carattere sperimentale”.

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